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Usa. Super Bowl & Antidroga: 60 secondi per cambiare
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Articolo di Benedetta Marziali
2 febbraio 2002 20:34
 
La Fox ha messo lo spazio televisivo, il Governo Federale 3,4 milioni di dollari.
Il connubio e' avvenuto in occasione della finale di oggi dell'americanissimo Superbowl che "ospitera'" due spot pubblicitari della campagna antidroga americana. Gli spot saranno trasmessi all'inizio e al terzo quarto della partita, gli spettatori saranno informati che consumare stupefacenti corrobora le forze del terrorismo e uccide gente innocente. Il sillogismo proposto non pare immediato, la classica voce fuori campo annuncera' cosi': "Sto aiutando ad uccidere bambini. Sto aiutando ad uccidere famiglie colombiane [...] sto contribuendo ai sequestri. Quando consumo droga, sto aiutando a finanziare il terrorismo."
Nei 60 secondi di spot e' riposta la speranza salvifica di milioni di spettatori che -inseguendo una palla- avranno l'occasione di prendere coscienza dei loro atti. Sono fissati altri appuntamenti con i tifosi e anche in queste occasioni la Fox -incaricata di trasmettere le partite del Super Bowl- non manchera' di dare il suo sostegno permettendo l'accesso gratuito agli spazi pubblicitari. In un secondo spot si mostrera' cosa e' acquistabile con i soldi ricavati dal commercio di stupefacenti: "Rifle AK-47 (fucile di brevetto sovietico) 250 Usd, passaporto falso, 400 Usd, un covo (per terroristi) 1.000 Usd. Il consumo di droga finanzia il terrorismo."
Il Norml -National Organization for the Reform of Marijuana Law- critica l'iniziativa dichiarando la campagna "l'ennesima perdita di denaro per i contribuenti", e fa notare che la maggior parte dei consumatori di stupefacenti fuma marijuana e spesso non fa uso di altre sostanze illegali, per questo "e' assurdo suggerire che i consumatori di droga supportano il terrorismo".
Sono stati investiti altri 6 milioni di dollari per trasmettere la campagna pubblicitaria in altre televisioni per giovani -come MTV.
 
 
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