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Usa. La B.C.Buld: dal Canada sta prendendo piede
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Articolo di Vincenzo Donvito
8 giugno 2003 19:14
 
Per decine di anni la lotta contro i traffici di droghe illegali era concentrata ai confini del sud degli Usa, quelli del Messico, e verso le imbarcazioni che provenivano dai Caraibi. Ma una nuova frontiera si e' aperta attraverso le foreste del nordovest del Pacifico, grazie al fiorire di coltivazioni di marijuana in Canada, in particolare nel British Columbia, da cui proviene la qualita' "B.C. Bud". Ormai molto diffusa nelle strade degli States, cosi' come fanno sapere le forze di polizia.
Prendendo il nome dalla sua zona di origine, questa droga entra negli Usa in diversi modi: kayak, spedizioni a cavallo, fino ad essere ben nascosta nei mezzi militari che passano il confine. Confezionata insieme a spedizioni di pesce o caffe' in modo da evitare di essere individuata dai cani da sniffo.
La polizia di frontiera parla di un'esplosione di questo traffico durante il 2002, con aumenti del 300% rispetto all'anno precedente. Un traffico che riceve in cambio fiumi di cocaina, pistole e denaro che dagli Stati del nord vanno verso il Canada.
"E' la nuova frontiera", dice Peter Ostrovsky agente in forza all'Immigrazione e alla Dogana, che e' stato messo a lavorare in questa zona dopo aver maturato una certa esperienza in analoga attivita' antidroga alla polizia di Miami. Margaret Fearon, direttrice della dogana di un piccolo porto 30 miglia a sud di Vancouver, dice che piu' mezzi sono controllati, piu' droga viene trovata.
La situazione e' cosi' seria che la Dea americana ha aperto un suo ufficio stabile a Vancouver. Mentre, per la prima volta, il rapporto annuale della Casa Bianca sul problema globale delle droghe, ha dedicato uno specifico capitolo al Canada.
Si stima che in British Columbia l'industria della "B.C. Buld" sia di 2,8 miliardi di Usd all'anno, piu' di tutto il resto dell'economia agricola della stessa zona. I metodi di coltivazioni si sono altamente e tecnologicamente specializzati per avere un prodotto sei volte piu' lucrativo. Una quantita' come 450 grammi (un pound) di marijuana, nella zona di Vancouver e' venduta a 2 mila Usd. Un prezzo che raddoppia dopo che ha passato la frontiera con gli Usa, e che diventa di 6 mila Usd quando raggiunge il sud della California.
Anche la qualita' e' molto diversa rispetto a qualche anno fa. Se alla fine degli anni '60 il THC della marijuana era del 2%, mentre l'erba che viene dal Messico contiene un principio attivo del 6%, quella che viene dalla British Columbia arriva al 25%.
Il business e' nelle mani della delinquenza organizzata dei vietnamiti, e di altri gruppi fuorilegge come gli Hell's Angels. Con una violenta competizione fra di loro, come fa sapere Bill Ard, sovrintendente della Royal Canadian Mounted Police. La merce, introdotta nello Stato di Washington, prende anche la strada per Detroit e Buffalo.
Ovviamente le forze di polizia sono al lavoro, e devono anche affrontare le diverse legislazioni Usa e del Canada in materia.
 
 
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