Destinato ai tossicodipendenti piu' gravi, circa 1.000, il farmaco eroina potra' essere prescritto solo da quei pochi, e selezionati, centri autorizzati dalla Confederazione.
"L'impiego della sostanza stupefacente resta limitato da severissime regole e da controlli molto rigidi", come ha spiegato oggi a Berna Paul Dietschy, responsabile dello Swissmedic -l'istituto svizzero dei prodotti terapeutici. L'eroina e' inclusa nella lista dei farmaci dallo scorso anno come "sostituto per i tossicodipendenti di lunga data" e da due settimane un'impresa privata e' stata autorizzata ad importare eroina e a distribuirla presso i centri autorizzati dal programma di cessione di eroina controllata. Circa 150-200 chilogrammi di eroina saranno importati dalla ditta, segreta per sicurezza, che li condizionera' per poi distribuirli.
E' Martin Hosek -Ufficio Federale della Sanita' Pubblica (Ufsp)-a illustrare i risultati della terapia, positivi sia sul fronte sanitario (miglioramento dei partecipanti) che su quello della sicurezza pubblica, avendo determinato un crollo delle attivita' criminali legate al consumo di stupefacenti. Dei 175 pazienti in cura nel 2000 il 26,9% (47) ha avviato una terapia mirata all'astinenza, mentre il 45% (80) e' passato alle cure metadoniche: "risultati incoraggianti -dichiara Hosek- se si pensa che i tossicomani accettati nel programma hanno alle spalle molti anni di dipendenza e almeno due tentativi falliti di disintossicazione con altre terapie". Si potrebbe pensare ad un programma addossato sul trattamento farmacologico della dipendenza ma non e' cosi': assistenza sociale e sostegno psicologico coadiuveranno e incentiveranno i risultati ottenuti sulla "dipendenza fisica" dei soggetti. La distribuzione controllata di eroina e' una delle tante proposte terapeutiche offerte dalla politica svizzera in materia di stupefacenti.