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Spagna. Autorizzato l'uso "compassionevole" di eroina ai tossicodipendenti
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Articolo di Rosa a Marca
31 maggio 2004 18:30
 
L'uso terapeutico dell'eroina inizia ad essere una realta' che va oltre l'esperimento clinico. Il ministero della Sanita' ne ha autorizzato l'uso "compassionevole" per i primi sette eroinomani del programma andaluso di prescrizione di eroina e metadone. Questi proseguiranno legalmente con il trattamento, benche' siano gia' trascorsi i nove mesi previsti dal programma E' il primo riconoscimento ufficiale del fatto che l'eroina migliora l'integrazione del drogato piu' del metadone. Il ministero, dopo avere valutato i dati, ha anche consentito che i tossici trattati con il metadone ricevano d'ora in poi l'eroina.
Il responsabile andaluso per le Tossicodipendenze, Andrés Estrada, afferma che la richiesta dell'uso compassionevole sia stata fatta in forma "individuale e secondo un criterio medico".
L'esperimento andaluso di somministrazione di eroina fu approvato nell'aprile del 2002, avviato a Granada il 27 agosto del 2003, la durata di nove mesi e' scaduta il 27 maggio scorso. Lo scopo non e' curare la dipendenza, bensi' dimostrare che si puo' migliorare l'integrazione dei drogati irriducibili, coloro che hanno fallito in piu' di due tentativi di dissuefazione. La meta' degli eroinomani riceve due dosi di eroina e una di metadone al giorno, l'altra meta', solo metadone. In 62 hanno iniziato la sperimentazione, una decina ha abbandonato.
L'uso compassionevole si riferisce a un farmaco non autorizzato, che viene utilizzato per continuare il trattamento di un esperimento, quando ancora non si sa se il ministero della Sanita' lo approvera' definitivamente come farmaco. Viene cosi' dato per "compassione" al paziente, visto che non e' dimostrata totalmente la sua efficacia. I medici lo richiedono in maniera individuale e con il consenso del malato. In questo caso, l'eroina e' considerato un farmaco in sperimentazione benche' sia una sostanza conosciuta e usata illegalmente da oltre un secolo.
Il principale ricercatore, Joan Carles March, riconosce che una parte dell'équipe ha temuto che si frapponessero delle difficolta' nell'ottenere l'uso compassionevole: "Il timore non derivava dai risultati, ma dalla diffidenza che l'eroina puo' suscitare". Secondo la prima valutazione, del marzo scorso, le persone trattate con l'eroina hanno migliorato la propria salute in una misura quattro volte superiore a coloro che avevano ricevuto il metadone, e la delinquenza e' stata ridotta piu' del doppio in questo gruppo, come dimostrano le analoghe esperienze in Svizzera, Olanda , Germania. Dei sette pazienti che potranno continuare con il trattamento, cinque erano nel gruppo dell'eroina e due del metadone. Il ministero ha permesso che i due del metadone passassero all'eroina perche' i medici hanno ritenuto che fosse meglio per loro.
Estrada assicura che, se tutto procede bene, in meno di sei mesi verranno consegnati i primi dati provvisori all'Agenzia del farmaco affinche' autorizzi un programma di somministrazione di eroina, almeno in Andalusia.
 
 
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