Secondo la Drug Enforcement Agency (DEA), il cartello Jalisco New Generation (CJNG) non dipende esclusivamente dal trasferimento di narcotici, ma si è già dedicato ad altri crimini.

Una pubblicazione di Infobae evidenzia che la DEA ha avvertito che le finanze del CJNG sono sostenute dalla produzione e dal trasferimento di droghe. Tuttavia, questa struttura comandata da Nemesio Oseguera Cervantes, alias El Mencho, ha anche commesso estorsioni contro produttori di avocado e agave, migranti e funzionari carcerari.

Secondo l’indagine, richiede anche “tasse” ai trafficanti di migranti per circolare attraverso i territori sotto il controllo del CJNG.

Un'altra fonte di reddito che sostiene questa struttura criminale sono gli affari che ha con il cartello della famiglia González Valencia a cui appartiene la moglie di El Mencho (Rosalinda).

La DEA nel suo rapporto National Drug Threat Assessment (2024) indica il CJNG come una delle due organizzazioni criminali messicane più potenti al mondo.

Secondo il rapporto, questo cartello è presente in 40 paesi ed è collegato a migliaia di morti per overdose.

Sebbene l'agenzia statunitense sottolinei che il fentanil è la principale causa di morte per overdose negli Stati Uniti e che i principali responsabili sono il cartello di Sinaloa e il CJNG, sottolinea che l'organizzazione di cui è responsabile El Mencho "non dipende dal fentanil illecito, nemmeno la metanfetamina come unica fonte di profitti dalla droga”.

Il CJNG è uno dei principali fornitori di cocaina ai consumatori americani, soprattutto sulla costa orientale, sebbene traffichi anche eroina e marijuana.
Il potere finanziario di questo cartello viene utilizzato per aumentare la produzione di droghe e aprire mercati in Giappone, Australia ed Europa.

Secondo il rapporto, attraverso la corruzione, l'intimidazione, le minacce e l'estorsione nei confronti di funzionari governativi e portuali, questo cartello ha mantenuto la sua struttura per tessere una rete di traffico di droga dal Sud America (Colombia, Perù e Bolivia) al Messico, agli Stati Uniti, Asia ed Europa.

Mentre il quotidiano El Universal sottolinea che i senatori messicani del PRI e del PAN hanno indicato che il rapporto della DEA su entrambi i cartelli, così come l'indicazione del coinvolgimento di militari e politici, confermano le denunce che l'opposizione messicana ha presentato nel 2021 riguardo ad un'alleanza del Movimento Rigenerazione Nazionale (Morena) con questa criminalità organizzata.
Secondo i funzionari, entrambe le organizzazioni criminali operano liberamente in alcune parti del Messico perché hanno una rete di contatti corrotti in cui sono collegate le forze dell'ordine, l'esercito e la politica.

Per Mario Zamora Gastélum, senatore del PRI, il rapporto svela quello che in Messico è “un segreto di Pulcinella”, nel senso dell'“enorme coinvolgimento” della criminalità nelle questioni politiche ed elettorali a causa della presunta alleanza con Morena.

Mentre il senatore del PAN, Damián Zepeda, sottolinea che il rapporto della DEA conferma quanto sottolineato: “Da un lato, il consolidamento del potere delle organizzazioni criminali messicane che agiscono liberamente, senza conseguenze, senza essere combattute”.

Tuttavia, José Narro, senatore di Morena, ha affermato che se la DEA ha prove di un sistema di corruzione con il presunto coinvolgimento di militari, polizia, politici e giudici, dovrebbe presentare prove, altrimenti si avrà la sensazione di tale ricerca solo per avere effetto elettorale.

L'agenzia stampa EFE ha riferito che la DEA ha indicato che i cartelli messicani di Sinaloa e Jalisco, così come la Cina, sono responsabili della più grave crisi del narcotraffico nella storia degli Stati Uniti, quella vissuta dall'esplosione delle droghe sintetiche come il fentanil.

Nel suo rapporto si evidenzia il “pericoloso passaggio” da droghe di origine vegetale a quelle di sintesi. Questo cambiamento ha portato “alla crisi della droga più pericolosa e mortale che gli Stati Uniti abbiano mai affrontato”, dice.

“Queste droghe sintetiche, come il fentanil e la metanfetamina, sono responsabili di quasi tutti gli avvelenamenti mortali da farmaci nella nostra nazione. I cartelli di Sinaloa e Jalisco sono al centro di questa crisi”, sottolinea nel rapporto Anne Milgram, capo della DEA.

Queste due sono “le principali organizzazioni criminali in Messico e le più pericolose”, poiché controllano i siti clandestini di produzione di droga e le rotte di trasporto all’interno del Messico, nonché i corridoi di contrabbando verso gli Stati Uniti e le reti nelle città americane lungo il confine sud-occidentale e in altri luoghi. 

Queste “organizzazioni criminali transnazionali” non sono solo produttori e trafficanti di droga, ma sono coinvolte in altri crimini come il traffico di armi, il riciclaggio di denaro, il traffico di migranti, il traffico sessuale, la corruzione e l’estorsione. Hanno anche una “portata globale” con una presenza in Europa, Africa, Asia e Oceania.

La DEA indica anche la Cina come responsabile di questa catena poiché le organizzazioni criminali dipendono dalle aziende chimiche e dai produttori di pillole in Cina per fornire loro i precursori chimici e i materiali necessari per produrre droghe.

Inoltre, i cartelli utilizzano le organizzazioni cinesi di riciclaggio di denaro per spostare i loro profitti dagli Stati Uniti al Messico.

"Le organizzazioni di traffico di droga con sede in Messico e in Sud America utilizzano sempre più sistemi bancari clandestini con sede in Cina come principale meccanismo di riciclaggio di denaro", afferma la DEA.

Secondo i dati raccolti nel rapporto, il fentanil è la minaccia farmaceutica più mortale che gli Stati Uniti abbia mai affrontato, uccidendo quasi 38.000 americani solo nei primi sei mesi del 2023.
Il suo utilizzo, così come quello di altre droghe sintetiche tipo la metanfetamina, è responsabile di quasi tutte le overdose e gli avvelenamenti mortali nel paese.

(CE Latin America Migration + agenzia Efe del 11/05/2024) CHI PAGA ADUC
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