testata ADUC
Slovacchia. I primi passi del movimento per la legalizzazione
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Katia Moscano
19 maggio 2003 18:09
 
La prima marcia a favore della decriminalizzazione della marijuana non e' riuscita a persuadere i politici a cambiare la legge vigente. Infatti non si sono lasciati influenzare dalla manifestazione -Millenium Marijuana March- a cui hanno partecipato 500 giovani, tenutasi nella citta' di Bratislava.
Poco prima delle elezioni dello scorso anno, un gruppo di parlamentari social-democratici (SDA) ha cercato di rendere piu' morbida la legge sulla marijuana, ma dato che questo partito non ha avuto rappresentanti in Parlamento, la discussione velocemente si e' affievolita.
Per i manifestanti, invece, sarebbe giunta l'ora che anche nella Slovacchia cambi la legge sulla droga che criminalizza i consumatori: la legislazione attuale li punisce anche per il possesso di piccole quantita' con il carcere da uno a cinque anni.
Uno degli organizzatori della marcia, Daniel Hromada, ha rilasciato una intervista al quotidiano "Slovak Spectator" affermando: "Gli slovacchi credono ancora che la marijuana vada iniettata e che sia la via principale che conduce all'uso di droghe piu' pesanti, e non sanno che c'e' una classificazione delle droghe in leggere e pesanti. E' importante che i consumatori occasionali non siano piu' ritenuti criminali. Molti di noi usano la marijuana a scopo ricreativo, ma siamo anche cittadini della repubblica e non vogliamo sentirci criminali o vivere nella costante paura di finire in prigione per svariati anni solo per avere coltivato una piantina".
Hromada e' consapevole che gli obbiettivi della marcia richiederanno tempo per essere raggiunti, perche' la decriminalizzazione o la legalizzazione sono argomenti, al momento, politicamente irraggiungibili. Per i parlamentari la decriminalizzazione non e' in agenda, e molti sostengono che il Paese non e' pronto per seguire l'esempio dell'Olanda.
Ma, mentre alcuni credono che in futuro se ne parlera', il cristiano-democratico Peter Muransky ha affermato che la decriminalizzazione "porta il Paese all'inferno", e anche il deputato liberale della "Nuova Alleanza dei cittadini", Lubomir Lintner, ritiene che il suo partito sia contro un alleggerimento della legge.
Le statistiche disponibili fanno sapere che la percentuale dei giovani slovacchi che ha provato la droga leggera e' quasi equivalente a quella degli altri Paesi europei. Ricerche, pubblicate nel 2002, hanno dimostrato che il 16% degli slovacchi tra i 16 e i 29 anni ha provato la marijuana almeno una volta.
Gli organizzati della marcia sono, comunque, soddisfatti dei risultati ottenuti. "Quello che volevamo raggiungere con la marcia e' che i media parlassero del problema, e dimostrare alla nazione che i consumatori di marijuana non sono drogati nel senso tradizionale del termine, ma persone responsabili. Abbiamo rotto la barriera del silenzio che c'e' nel Paese, su questo tema", ha concluso Hromada.
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS