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Onu. Rapporto Odccp: diminuzione delle coltivazioni di papavero nel "Triangolo D'oro"
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Articolo di Katia Moscano
19 giugno 2003 10:37
 
Dal rapporto delle Nazioni Unite si apprende che le coltivazioni di papavero nel Laos e nel Myanmar siano diminuite quest'anno del 22%.
La terra coltivata e' passata, nei due Paesi, a 74.100 ettari dai 95.400 del 2002, e la quantita' di oppio esportato dalla Thailandia, il terzo Paese del triangolo d'oro nel sud-est asiatico, e' irrilevante.
I programmi delle Nazioni Unite e dei Governi nazionali prevedevano il supporto per coltivare riso e grano, riducendo la dipendenza economica dall'oppio di quei popoli.
Ha dichiarato Antonio Maria Costa, direttore dell'agenzia antidroga delle Nazioni Unite (Odccp) "Il perverso collegamento tra oppio e poverta' e' stato interrotto. Fino a poco tempo fa, ritenere che fosse possibile eliminare la coltivazione di droga nel triangolo d'oro era impensabile, ma ora cio' e' fattibile".
C'e' da aggiungere che, benche' le piantagioni siano state ridotte, l'impatto sulla fornitura mondiale di eroina potrebbe essere minimo. L'Afghanistan e' ri-diventato il maggiore produttore del mondo di oppio, dopo la fine del regime dei talebani e il conseguente vuoto di potere. Le Nazioni Unite riportano che quella nazione ha prodotto lo scorso anno 340 tonnellate di droga contro le 185 del 2001, anno in cui il Governo talebano dichiaro' la coltivazione come "non islamica".

Stato di Myanmar
Ha riferito Costa al Consiglio di Sicurezza "Era previsto che nel 2003 il numero delle coltivazioni sarebbe rimasto invariato rispetto agli anni precedenti, invece la produzione e' diminuita da 940 a 930 tonnellate". Il rapporto ha sottolineato i vantaggi politici di questo successo. Ricordiamo che lo Stato e' sotto le sanzioni degli Stati Uniti dal 1990, da quando i militari hanno invalidato i risultati delle elezioni che avrebbero messo al potere il dissidente Aung Suu Kyi della National League for Democracy.
Il report informa che "il business della droga rinforza quei settori della societa' che hanno poco interesse alla legge e ai Governi democratici. Concentrare l'attenzione su questo problema significa gettare delle importanti fondamenta per un futuro cambiamento politico".
Veniamo ai dati sulla produzione: con 62.100 ettari di coltivazioni di papavero i contadini hanno raccolto quest'anno 810 tonnellate, del valore di circa 105 milioni di Usd. Cifre inferiori a quelle dello scorso anno -81.400 ettari per una produzione di 828 tonnellate- e anche inferiori a quelle dell'anno di punta massima, il 1997 -155.150 ettari coltivati per un 1.676 di raccolto.
Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato, lo scorso marzo, che il Governo del Myanmar ha palesemente fallito gli obblighi assunti per combattere le droghe, con un incremento, viceversa, nella produzione di metamfetamine.
"Non bisogna pensare che il regime militare stia ottenendo dei risultati. E' piu' un questione di forze di mercato", dice Mathea Falco, Presidente del Drug Strategies (gruppo di analisti internazionali, con sede a Washington).
Il declino dei campi di oppio, sostituiti da grano e riso, e' dovuto all'investimento quinquennale di 12,1 milioni di Usd delle Nazioni Unite.

Laos
I dati riportano che le coltivazioni di papavero sono diminuite a 12 mila ettari dai 14 mila del 2002, ma la produzione di oppio e' aumentata a 120 tonnellate dalle 112 precedenti, con un guadagno di 20 milioni di Usd -prezzo presunto dal valore dello scorso anno. Per il Dipartimento di Stato americano, anche se il Governo laotiano ha adottato nuove leggi antidroga e le applica in modo ferreo, lo scorso anno nessun grosso trafficante e' stato arrestato.
Per questo rapporto, le Nazioni Unite si sono servite di immagini satellitari, ispezioni sul campo, interviste con i capi villaggio e coltivatori.
 
 
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