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Un milione di tossicodipendenti in Kashmir/India
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Articolo di Redazione
1 aprile 2023 19:21
 
 Il numero di tossicodipendenti nel Kashmir amministrato dall'India ha raggiunto quasi un milione di persone, rendendo la travagliata regione dell'India settentrionale uno dei territori più dipendenti del paese e coincidendo con un aumento della criminalità.

"L'abuso di droghe è diventato una delle principali preoccupazioni in Kashmir, con il numero di tossicodipendenti di età compresa tra 17 e 33 anni in aumento significativo negli ultimi anni", ha detto a EFE un agente di polizia della regione chiedendo di restare anonimo.
Ciò ha portato a un aumento dei crimini atroci nella regione, ha spiegato.
"Una donna anziana sarebbe stata uccisa dal figlio tossicodipendente nella città di Sopore, nel nord del Kashmir, il 30 marzo", ha detto l'ufficiale.

Un sondaggio del National Drug Dependence Treatment Center (NDDTC) dell'All India Institute of Medical Sciences (AIIMS) di Nuova Delhi ha indicato che nella regione contesa con il Pakistan ci sono quasi un milione di tossicodipendenti.

Il Kashmir è al secondo posto tra le regioni con più tossicodipendenti del Paese, seguito dallo stato del Punjab, secondo un altro sondaggio condotto dal dipartimento di psichiatria del Government Medical College di Srinagar.

Secondo i dati NDDTC, 108.000 uomini e 36.000 donne del Kashmir usano cannabis, mentre 534.000 uomini e 8.000 donne usano oppioidi e 160.000 uomini e 8.000 donne usano sedativi di diverso tipo.
Inoltre, 127.000 uomini e 7.000 donne sono stati identificati come consumatori di sostanze inalanti e un gran numero di uomini e donne è dipendente da cocaina, stimolanti di tipo anfetaminico e allucinogeni, secondo il rapporto presentato al Parlamento.

La disoccupazione e la povertà sono tra le ragioni principali dell'aumento dell'abuso di droga in Kashmir.
"Mentre la disoccupazione sale alle stelle, aumenta anche l'uso di droghe", ha detto a EFE il dottor Masroor Hassan, psichiatra dell'unico ospedale psichiatrico di Srinagar, la città principale della regione.

Il modello di consumo in una delle regioni di conflitto più militarizzate del mondo ha raggiunto proporzioni allarmanti dal 2019, in coincidenza con l'abolizione dello status semi-autonomo del Kashmir da parte del governo del primo ministro Narendra Modi.
Il principale centro di riabilitazione di Srinagar ha registrato un aumento del 3.000% dei pazienti in cerca di cure dal 2016.
"Ero un ragazzo adorabile e sano solo un anno fa", ha detto Tariq, che non ha voluto rivelare il suo nome completo.
"Una volta che cadi in questo mondo sporco, non c'è via d'uscita", ha detto a EFE un altro giovane di quel centro, seduto accanto a Tariq e senza rivelare la sua identità.

Le autorità indiane accusano Islamabad (Pakistan) di aver fatto entrare droga droga nel Kashmir. La polizia indiana sostiene che l'aumento del consumo di droga sia il risultato del "narcoterrorismo sostenuto dal Pakistan", che rivendica la sovranità sul territorio da New Delhi.

(agenzia stampa Efe del 01/04/2023)

 
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