testata ADUC
Messico. Il narcotraffico e' incontenibile
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Donatella Poretti
29 maggio 2002 21:08
 
"Narcotraffico incontenibile" e' il titolo dell'editoriale del quotidiano messicano El Universal, a firma Alejandro Gertz Manero, dottore in Diritto e segretario della Pubblica Sicurezza federale.
Manero, dopo aver fatto un'analisi dell'incremento e della stazionarieta' dei crimini commessi nel Paese, rileva che solo il furto e' il delitto cresciuto in maniera esponenziale, in tutto il Messico. Il furto e' fra l'atro un tipo di crimine che fa aumentare la percezione di insicurezza tra i cittadini. "E' evidente -scrive Manero- che un Paese dove la maggioranza si sta impoverendo, i delitti patrimoniali aumentano, soprattutto se non esiste una struttutra legale e una capacita' di risposta adeguata ad un fenomeno come questo, tuttavia quello che non si e' esposto in maniera chiara e indubitabile e' il grande fenomeno che promuove e spinge al furto, ovvero il consumo galoppante delle droghe.
In qualsiasi inchiesta possiamo osservare che le vittime dei delitti, e in generale la societa', percepisce solamente il delitto che la colpisce e non cosa lo provoca, che sta dietro come il principale fattore promotore. E cosi' avviene che il traffico e il consumo di droghe non sono studiati a livello cittadino come un problema grave, mentre sono senza alcun dubbio i piu' critici e quelli che fanno si' che l'indice criminale nazionale si incrementi cosi' come sta avvenendo.
La gran parte dei delinquenti che viene arrestata dalla polizia sono uomini giovani, senza lavoro e, fondamentalmente, tossicodipendenti; questo significa che questi individui hanno un quotidiano bisogno di alimentare la propria dipendenza attraverso l'acquisizione della droga, che gli costa una quantita' di denaro che neppure remotamente potrebbero ottenere attraverso un lavoro normale; questo li porta necessariamente all'unica attivita' che gli puo' fornire il denaro per pagare la droga che consumano quotidianamente, ed e' cosi' che questi soggetti, per un paio di migliaia di pesos, rubano un veicolo che vale 20 o 30 volte di piu', assaltano chiunque gli si pone davanti, e sono capaci di una violenza maggiore in ragione del loro bisogno angosciante, che fisicamente sentono in ogni momento, per consumare la droga, di cui sono dipendenti.
I trafficanti sanno perfettamente che questi milioni di giovani, senza lavoro, sono vittime di problemi familiari molto gravi, sono abbandonati o emarginati dalla societa', questo e' il bacino di questo mercato insaziabile, che e' il consumo di droghe, dove non si rispettano le eta' e le frontiere. E' cosi' che le attivita' dei trafficanti si concentrano nelle scuole e nei centri urbani, dove i giovani si avvicinano all'uso delle droghe; per farli diventare presto vittime della loro distruzione, convertirli in strumenti del narcotraffico, per moltiplicare quotidianamente i loro delitti contro il patrimonio, fondamentalmente con il furto, per poter pagare la dipendenza che li consuma.
Di fronte a questa realta', le strutture del potere pubblico e la stessa societa' si trovano paralizzate in una serie di contraddizioni che, apparentemente, nessuno vuole, ne' puo' risolvere fino in fondo, e che si esprimono attraverso i buoni propositi, gli stanziamenti multimilionari, le strutture della Polizia, gli studi sulla tossicodipendenza, per arrivare in fondo a dare un risultato disgregante e distruttivo, che coinvolge in primis le forze della polizia, che prima o poi si vanno ad aggiungere al narcotraffico, soprattutto nei Paesi dove la morale pubblica proclama una condotta, ma agisce in maniera completamente diversa da quella che dice di difendere".
Manero, poi riporta i dati e i numeri emersi dall'ultimo dei tanti seminari e riunioni internazionali che si tengono sull'argomento: le rotte del narcotraffico, i prezzi e le produzioni di stupefacenti, le organizzazioni sempre piu' trasnazionali che gestiscono il traffico. E conclude amaramente: "di fronte a questa realta', c'e' da domandarsi quando i Governi e la societa' affronteranno questi fatti cosi' disgreganti, per trascendere dai buoni propositi e dai sistemi legali e punitivi, che chiaramente hanno fallito, per dare una risposta che veramente porti una speranza al mondo, e soprattutto ai giovani, di fronte a questa struttura criminale che sta distruggendo le nuove generazioni attraverso il traffico di droghe."
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS