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Italia/Onu. L'arlaccheide si tinge di novita' ... che non sono tali
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Articolo di Vincenzo Donvito
28 novembre 2001 19:13
 

Per approfondimenti:

10 agosto: Giochi di bottega al Palazzo di Vetro

31 agosto: Onu. Non sara' Kofi Annan a decidere su Pino Arlacchi, ma Silvio Berlusconi

5 settembre: Afghanistan. I taleban imprigionano 8 occidentali per ricattare l'Undcp

9 settembre: Undcp. Al posto di Pino Arlacchi forse Gianni De Gennaro

14 settembre: Onu. Ma Arlacchi, se da' del bugiardo a chi lo accusa, perche' non si difende?

15 settembre: Onu/Arlacchi. Le smentite che non smentiscono

21 settembre: Onu/Afghanistan. Terrorismo internazionale e il gioco di Pino Arlacchi

29 settembre: Onu. Dipartita di Pino Arlacchi dall'Undcp

29 settembre: Onu. Pino Arlacchi lascia la direzione dell'Agenzia per la lotta alla droga

6 ottobre: Afghanistan. Per Arlacchi i Taleban non coltivano oppio. Per il resto del mondo si'.

26 ottobre: Onu. Arlacchi e le operazioni in Afghanistan: la teologia e' stata la chiave del successo

26 ottobre: Italia/Onu. La stella del ministro degli Esteri Renato Ruggiero su Pino Arlacchi

2 novembre: Onu. Leoluca Orlando al posto di Pino Arlacchi?

16 novembre: Italia/Onu. Pino Arlacchi riconfermato all'Undcp?

17 novembre: Italia/Onu. No! Arlacchi non e' riconfermato all'Undcp: comincia un balletto in cui qualcuno auspica che Emma Bonino ..

20 novembre: Italia/Onu. Si infittiscono i balletti intorno al rinnovo della direzione dell'Undcp

21 novembre: Italia/Onu. Pino Arlacchi conferma le sue intenzioni di un breve mandato. I danni continuano

27 novembre: Italia/Onu. La richiesta di chiarezza su Pino Arlacchi arriva nel Parlamento italiano


Il ministro degli Affari Esteri Renato Ruggiero, rispondendo ad una domanda rivoltagli al Senato, ha detto che ci sono candidati italiani alla successione di Pino Arlacchi alla guida dell'Undcp, ma tra questi non figura lo stesso Arlacchi. "Non e' vero che appoggiavo la candidatura" di Arlacchi, ha replicato il ministro Ruggiero aggiungendo che su questo fronte la Farnesina si e' sempre mossa in perfetta sintonia con Palazzo Chigi.
Non abbiamo motivo di dubitare delle parole del ministro, ma resta sempre lo scoop del settimanale l'Espresso che ha pubblicato una lettera di Arlacchi che ringraziava il ministro Ruggiero per il suo interessamento, nonche' -visto che la notizia circola da un po'- alcuna smentita e' stata fatta dallo stesso Arlacchi in materia. Per ora, l'unica cosa che torna e' che la Farnesina ha detto le stesse cose che il ministro Ruggiero ha detto stasera in Senato.
Non sappiamo se la cosa possa portare un giovamento alla politica delle droghe, visto che, piu' che agli equilibri interni del Governo e dei suoi rapporti con l'Onu, siamo interessati ai risvolti di questa politica che penalizza il cittadino comune, e non sappiamo se con Arlacchi o un suo successore gradito al ministro Ruggiero le cose cambieranno. Registriamo cio' che viene detto, informiamo. Nello stesso registriamo che, nonostante i successi piu' volte vantati dell'Undcp, la situazione mondiale della droga e' peggiorata, sia dal punto di vista di vorrebbe fare terra bruciata di ogni coltivazione e far svernare in galera qualunque consumatore, sia dal punto di vista di chi vorrebbe legalizzare il fenomeno e ridurre i danni il piu' possibile. Una situazione che si e' verificata non solo perche' all'Undcp c'era e c'e' Pino Arlacchi, ma anche perche' e' un posto che spetta ad una persona designata dall'Italia (una sorta di dogma che nasce dal fatto che l'Italia e' tra i maggiori contribuenti economici di questa agenzia). Certamente l'Italia non e' isolata e sola in questa sua scelta, ma proprio per questo (come del resto hanno fatto i britannici in questi ultimi mesi) siamo sempre piu' dubbiosi sull'utilita' di questi super-ispettori, super-zar, super-tutto: 2+2 in genera fa quattro, e in questo caso sta dando risultati tipo 3 o 5.

 
 
 
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