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Italia. Metti un po' di malumore nel Governo, che ti salta la giornata antidroga
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Articolo di Donatella Poretti
25 giugno 2003 11:29
 
Prima sembrava che la presentazione sarebbe avvenuta a San Patrignano, poi era stato deciso per un'altra comunita', quella di don Gelmini, ad Amelia. La data ovviamente era quella del 26 giugno, la giornata mondiale antidroga. Protagonista doveva essere Gianfranco Fini che in qualita' di vicepresidente del Consiglio avrebbe chiarito meglio la sua proposta di ritorno alla quantita' massima di possesso di stupefacenti per consumo personale, superata quella: il carcere. Un salto nel passato, era stato detto. E del resto lo stesso Fini lo aveva confermato: gli italiani hanno votato un referendum sulla materia? Beh, hanno semplicemente sbagliato. E a correggere ci pensiamo noi!
Che queste giornate per la maggioranza di Governo non siano delle migliori, la cronaca politica ce lo sottolinea inesorabilmente, fra immigrazione e rese dei conti post regionali sembra che il clima sia tutto tranne che sereno. E allora perche' non mettere sul calderone anche una bella iniziativa proibizionista per dare un segnale al proprio elettorato che, Alleanza Nazionale esiste e lotta con voi?! Cioe', l'equivalente delle iniziative della Lega Nord e dello sbarco di Borghezio a Lampedusa per purificare le terre toccate dagli sbarchi dei clandestini?
Ad ora, alla Comunita' Incontro di don Gelmini rispondono che l'iniziativa con il vicepresidente Fini prevista per domani e' stata spostata. A quando? Non lo sappiamo ancora!
Alla vicepresidenza del Consiglio rispondono laconicamente che non hanno notizia delle iniziative di Fini. Forse il suo portavoce. Comunque ora sono tutti a Cipro. All'ufficio stampa di Alleanza Nazionale la risposta e' simile: non possiamo confermare nulla, forse nel pomeriggio, ora sono tutti a Cipro!
Appunto a Cipro, non sulla luna!
 
 
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