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Italia. Berlusconi a San Patrignano
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Articolo di Alessandro Garzi
18 ottobre 2002 22:33
 
Pubblichiamo l'edizione di questa settimana della rubrica "Conshumornews", dal portale dell'associazione.

Berlusconi a San Patrignano
Nei programmi doveva essere una breve visita, invece il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha deciso di trattenersi anche a pranzo con i ragazzi della comunita' di San Patrignano all'interno di un grande tendone capace di contenere anche 2500 persone.
Berlusconi si e' seduto a un tavolo con a fianco il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti e tutta la serie di relatori che sono andati a ricordare a degli ex tossicodipendenti cosa e' la droga e che la droga fa male, (e poi dovrebbero essersi recati a un raduno di ex allenatori per spiegargli come si gioca a zona e che la difesa a tre scopre troppo le fasce), ma tra una portata e l'altra il premier ha girato non poco tra i ragazzi che avevano inutilmente sperato di togliersi di torno almeno lui al piu' presto. Tra i ragazzi vedendo girare Berlusconi tra i tavoli e' iniziata la "sindrome da interrogazione", quella per cui inizi a pregare "non fermarti qui, non fermarti qui". Non tutte le preghiere sono state pero' ascoltate (specialmente quelle che chiedevano infarti, sprofondamenti e attentati) e il premier si e' fermato di fronte a un gruppo di ragazzi ed ha iniziato con un fiorire di battute e barzellette, "sentite questa, ci sono un tossicodipendente, un alcolista e un malato di Aids..." Poi ne ha raccontata una in stretto dialetto bergamasco di fronte ad un altro tavolo, alla quale, sembra, che siano seguite alcune domande sottovoce del calibro di "che minchia dice?".
Alla tavolata dei giovani che fanno tendaggi ha promesso di diventare cliente fisso perche' ha delle cosette da sistemare ad Arcore, e i ragazzi gli hanno risposto che si puo' fare purche' la fattura non la paghi Tremonti, e che comunque puo' stare tranquilo perche' loro non metterebbero mai gli occhi nella stalla. Ad un giovane, ha ripetuto che si', va bene essere militanti "ma non bisogna ripetere i discorsi di Bossi a pappagallo", dopo che questo aveva fatto esplodere nove bottiglie con un rutto. Berlusconi ha poi finito il giro incontrando un giovane piuttosto stempiato e gli ha chiesto se conosce un rimedio contro la calvizie, a parte il fotoritocco.
Alla fine del pranzo, il presidente del Consiglio e il ministro Moratti si sono diretti verso l'uscita e hanno confermato la loro intenzione di tornare al piu' presto, "siamo veramente contenti del lavoro che state svolgendo contro la droga qui a San Patrignano...", quando sono stati interrotti "veramente, la comunita' di San Patrignano e' piu' avanti. Questo e' il dibattito Nuove droghe e nuove problematiche sociali nella realta' del territorio organizzato nel tendone del ristorante del pesce della festa dell'Unita' d'autunno 2002. A parte il fatto che non ci sembra che nessuno abbia intenzione di pagare (e passi), forse avete sbagliato posto..."
Sorridente come al solito, Berlusconi ha fulminato l'autista sul posto e ha detto di "averlo fatto apposta per conoscere meglio il nemico" ed e' scappato correndo verso l'aeroporto alla volta di Roma. Una volta rientrato a Palazzo Chigi, ha dichiarato che e' nei programmi governativi la nazionalizzazione della Fiat. Che gli hanno dato da mangiare?
 
 
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