I consumatori regolari di eroina sono 120.000 -150.000, di cui un terzo in trattamento metadonico. Gli altri sono difficili da raggiungere, ma fanno sicuramente parte della fascia a maggior rischio di morte per droga.
Con l'adesione di Francoforte (a partire dal prossimo gennaio) si completa il pool delle sette citta' tedesche partecipi di un programma piu' coordinato di distribuzione controllata di eroina per coloro che non hanno avuto benefici da altre forme di terapia. E' previsto che all'esperimento partecipino 1.120 pazienti, di cui 560 trattati con metadone e gli altri 560 con eroina. Alla base c'e' una sorta di patto implicito: la sostanza in cambio di un'osservazione utile allo studio. Perche' la cosa possa funzionare ci vuole regolarita', ossia che per due anni il soggetto si presenti ogni giorno nella struttura assegnategli.
Sono molte le domande a cui lo studio dovrebbe dare una risposta. Come fare a convincere un eroinomane a farsi curare? Diminuisce il mercato illegale? E' possibile dare al paziente un'effettiva stabilita' fisica e psicologica? Si puo' controllare, o addirittura sconfiggere la dipendenza? E poi c'e la domanda apparentemente piu' semplice: quale sostanza e' piu' adatta al trattamento -il metadone o l'eroina?
Il progetto, che costa oltre 12 milioni di euro, dovrebbe produrre una serie di indicazioni utili a stabilire metodi e strumenti da applicare con una certa omogeneita' su tutto il territorio.