Un drastico calo del prezzo della cocaina, insieme al fatto che non pochi giovani credono si tratti di una droga non pericolosa, ha portato a 87 il numero di morti connessi al consumo di questa droga durante i primi sei mesi del 2003, il doppio di quanto si era riscontrato nello stesso periodo del 2002.
Un grammo di cocaina -con cui si ricavano una ventina di dosi/linee- oggi costa 40 sterline rispetto alle 70 di solo un anno fa, e l'aumento di morti e' sicuramente collegato al fatto che i giovani professionisti la usano durante il week-end come droga da intrattenimento. Sarebbero 640 mila le persone che ne hanno fatto uso l'anno scorso, un numero triplicato rispetto al 1997.
Secondo i medici la cocaina sarebbe responsabile di attacchi di cuore letali e infarti, cosi' come di depressioni per lunghi periodi associate a momenti di grande euforia.
Il dr Fabrizio Schifano, ricercatore aggiunto al St George's Medical School di Tooting, a sud di Londra, dove sono state fatte queste ricerche, fa notare come questi siano i risultati tragici dell'abuso di droghe ricreazionali. E mette sul "chi va la'" rispetto ala disponibilita' di questa droga i cui prezzi stanno crollando e la popolarita' aumentando. "Le persone che fanno uso di cocaina dopo una settimana di duro lavoro non si considerano dei tossicodipendenti. Spesso prendono la sostanza insieme a degli stimolanti, esponendosi cosi' in modo maggiore a rischi letali, perche' queste droghe uccidono come quelle precedenti". Quando la droga viene consumata insieme a dell'alcool, e' piu' pericolosa perche' produce una sostanza tossica, conosciuta come cocaetilene, che danneggia il cuore, fino al rischio di infarto. La cocaina sniffata, solo nel 30-40% dei casi entra nella circolazione del sangue, mentre cio' accade nel 100% dei casi quando la si assume fumandola come crack. Secondo il dr Schifani, "chi finisce nella nostra clinica e' diventato tossicodipendente per una serie di comportamenti sociali. Dopo che hanno consumato la droga il sabato sera, la domenica crollano e il lunedi' tornano a lavorare di nuovo; ma si sentono depressi e non riescono ad arrivare al venerdi' se non prendendo ulteriore cocaina".