Uno studio di "The Research Business International" ha fatto sapere che l'economia che gira intorno alla cannabis, ha un giro d'affari di 5 miliardi di sterline all'anno per le sole vendite, mentre i miliardi di sterline diventano circa 6 per i prodotti ad essa connessi.
Lo studio, fatta tra giovani di 15/30 anni per un periodo di sei mesi, rileva come un giovane spende, ogni volta che si fa uno spinello, mediamente 20 sterline in prodotti che fanno da contorno al consumo della cannabis.
Siccome fumare della cannabis stimola l'appetito, i consumatori spendono 120 milioni di sterline alla settimana per farsi passare questo stimolo, dai vari fast food fino alle merendine.
Anche i vari supporti video e giochi da intrattenimento come la PlayStation o i Nintendo GameCub se ne avvantaggiano, perche' questi giovani, essendo il consumo di cannabis illegale, si fanno gli spinelli in casa e passano il tempo giocando con questi strumenti. "Una situazione che e' tale al momento" -dice Andy Davidson, che ha commissionato questa ricerca- "perche' sempre piu' gente tende a fumare in luoghi pubblici: l'applicazione delle leggi in materia di consumo, durante questi ultimi anni, e' sempre meno rigida". L'annunciata declassazione della cannabis in Classe C, da parte del Governo, e l'esperimento di Lambeth (a sud di Londra) dove la polizia ha provato a concentrare i suoi sforzi piu' sulle droghe pesanti che su quelle leggere, hanno contribuito a creare questo rilassamento.
Sono decine di milioni le sterline che vengono spese ogni settimana per cercare luoghi in cui incontrarsi per fumare e per mangiare, preferibilmente posti poco rumorosi e con menu' leggeri e semplici. Inoltre non sono amati in modo particolare i luoghi specializzati nel bere. Vengono preferiti i pub riservati e non vengono bevuti superalcolici, ma ci si concede qualche birra.
Questo fumatore di cannabis, quando e' in casa, mentre fuma consuma anche prodotti tipo la birra o cibo takeaway. C'e' un certo feeling tra questi consumatori e chi vende questi prodotti, ma nessuno se ne rende conto.
Ovviametne ci sono anche le preferenze per i canali e i programmi televisivi, per esempio Discovery Channel: la cannabis porta la mente oltre le cose e i fatti quotidiani.