Studio gli psichedelici. L'organizzazione per cui lavoro, l'Associazione multidisciplinare per gli studi psichedelici (MAPS), conduce ricerche sull'MDMA dal 1992, sette anni dopo la proibizione della sostanza. La nostra organizzazione è stata fondata nel 1985.
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Uno dei pochi trattamenti designati come terapia innovativa dalla FDA, la terapia assistita da MDMA per il disturbo da stress post-traumatico è un trattamento incredibilmente promettente per questa devastante lesione mentale. I sopravvissuti al disturbo da stress post-traumatico possono avere difficoltà a rimanere in contatto con il lavoro, le famiglie e le comunità. Spesso convivono con sintomi come l'insonnia, l'ipervigilanza e l'isolamento; questi comunemente portano a disturbi da uso di sostanze, depressione, dolore cronico o problemi cardiaci. Eppure la maggior parte dei trattamenti disponibili fornisce sollievo dai sintomi solo per circa la metà delle persone con diagnosi, con ancora meno persone che sperimentano la remissione.
Nel maggio 2021, Nature Medicine ha pubblicato i risultati della sperimentazione più avanzata di terapia psichedelica fino ad oggi. Nel nostro studio di Fase 3 sulla terapia assistita da MDMA per il disturbo da stress post-traumatico, l'88% dei partecipanti che hanno ricevuto MDMA in combinazione con la terapia focalizzata sul trauma, ha sperimentato una riduzione clinicamente significativa dei sintomi. Il 67% dei partecipanti non ha più soddisfatto i criteri per una diagnosi di disturbo da stress post-traumatico. Molti partecipanti hanno riferito che la terapia assistita da MDMA li ha aiutati ad affrontare per la prima volta la causa principale del loro trauma.
Uno studio esplorativo suggerisce un ruolo dell'MDMA nella terapia di coppia. MAPS ha combinato il suo protocollo di terapia assistita da MDMA con la terapia cognitivo comportamentale congiunta (CBCT) per il disturbo da stress post-traumatico, in cui sia la persona con disturbo da stress post-traumatico che il suo partner ricevono l'MDMA. I risultati hanno dimostrato una drastica riduzione dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico e della sistemazione del partner, migliorando la qualità delle relazioni per sei coppie.
Gli studi sulla ketamina hanno mostrato risultati promettenti per tendenze suicide croniche, sintomi di disturbo da stress post-traumatico e depressione. Le cliniche legali per la ketamina che associano la terapia al farmaco possono svolgere un ruolo chiave nel massimizzare i benefici e ridurre i rischi dell'esperienza psichedelica. La terapia assistita da psilocibina è una terapia rivoluzionaria per la depressione. L'ibogaina può essere un trattamento efficace per il disturbo da uso di oppiacei.
In effetti, quest'anno sono state pubblicate quattro revisioni sistematiche separate che mettono in evidenza il potenziale delle terapie psichedeliche assistite per quelle condizioni e altro ancora: cure di fine vita, lesioni cerebrali, disturbi neurodegenerativi, disturbi dell'umore, cessazione del fumo e dipendenza o dipendenza. Decine di studi rappresentano un caso convincente per una rapida espansione della ricerca sulle terapie assistite da psichedelici per gravi condizioni di salute mentale.
Le prove indicano che l'uso di sostanze psichedeliche è associato a benefici per la crescita personale e prosociale, tra cui una maggiore relazione con la natura, il potenziamento della risoluzione dei conflitti e il sostegno alla compassione tra i primi soccorritori. Le comunità indigene di tutto il mondo hanno usato gli psichedelici nelle cerimonie spirituali e nella guarigione per millenni.
Al contrario, la devastazione ben documentata della guerra alla droga è stata responsabile di traumi indicibili. Ma la legalizzazione e la regolamentazione di tutte le sostanze – invertendo la rotta sulla guerra alla droga – è troppo pericolosa? Semplicemente: No. È più pericoloso non farlo.
Decenni di ricerca e un uso molto più ampio al di fuori dei contesti clinici, dimostrano che i rischi dei farmaci, per la maggior parte delle persone, sono generalmente a breve termine e gestibili attraverso misure di riduzione del rischio compassionevoli. Per coloro che diventano dipendenti dalle droghe, il trattamento su richiesta è un intervento più efficace della criminalizzazione. Al posto di una fornitura legale e sicura di sostanze, il controllo antidroga può identificare adulteranti come il fentanil. Il supporto tra pari (peer support) ha un tale successo nel trasformare le esperienze emotivamente impegnative che i primi soccorritori e gli agenti di polizia di Denver saranno presto formati sul metodo come alternativa alla criminalizzazione o alla sedazione.
L'anno scorso, l'Oregon è diventato il primo stato degli Usa a depenalizzare il possesso della maggior parte delle droghe e a creare un sistema legale per le esperienze di psilocibina supervisionate. La California, il Vermont e le Hawaii stanno considerando attivamente nuovi quadri legali per gli psichedelici. Il Texas sta indirizzando i finanziamenti statali alla ricerca. Di fronte a un'epidemia di suicidi dei veterani, l'amministrazione dei veterani degli Stati Uniti ospita piccoli studi di terapia assistita da psichedelici. I membri del Congresso di entrambi i gruppi politici sostengono i finanziamenti federali. I legislatori, le autorità di regolamentazione, i finanziatori, le compagnie assicurative e i terapisti che osservano attentamente la ricerca potrebbero essere sorpresi di scoprire che le loro paure si dissolvono.
MAPS riconosce che le persone più emarginate dalla società sono spesso quelle più traumatizzate, che hanno meno accesso a una diagnosi e ancor meno accesso a cure adeguate. E sta lavorando con ricercatori di tutto il mondo per facilitare gli studi sulla terapia psichedelica assistita con rifugiati, comunità transgender, primi soccorritori esausti da Covid, persone di colore soggette a traumi razziali e altro ancora. Immaginiamo un giorno in cui gli psichedelici saranno più di un trattamento disperato: saranno un catalizzatore per la salute mentale di massa.

(Rick Doblin - PhD, fondatore e direttore esecutivo della Multidisciplinary Association for Psychedelic Studies e membro del consiglio di amministrazione della sua consociata MAPS Public Benefit Corporation - su The Guardian del 26/11/2021)
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