Con la tragica recente ondata di sparatorie in pubblico negli Stati Uniti, il controllo delle armi è tornato all'ordine del giorno federale nel paese e in Canada. La Columbia Britannica ha recentemente annunciato la depenalizzazione di piccole quantità di droghe pesanti illegali.
In questo contesto, North American Tracker ha chiesto a canadesi e americani le loro opinioni sul controllo delle armi e sulla violenza armata, nonché sull'epidemia di oppioidi e sulla legalizzazione e depenalizzazione.
CONTROLLO DELLE ARMI
• Il 68% dei canadesi e l'88% degli americani pensano che la violenza armata sia un problema serio nel proprio paese.
• Il 62% dei canadesi e il 64% degli americani pensano che il proprio paese dovrebbe avere norme più severe sul controllo delle armi
CRISI DEGLI OPIOIDI
• Il 36% dei canadesi e il 29% degli americani sono favorevoli alla depenalizzazione delle droghe pesanti nella propria provincia/stato. Una percentuale più piccola (25% dei canadesi e 21% degli americani) sostiene la legalizzazione di queste droghe.
• Il 29% dei canadesi e il 30% degli americani pensa che il proprio governo provinciale/statale stia gestendo bene la crisi degli oppioidi. Ancora meno (24% dei canadesi e 23% degli americani) pensano che il loro governo federale se la stia gestendo bene.
Qui l'intera indagine
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
DONA ORA