testata ADUC
Colombia. Fine della zona di distensione, "guerra" ai narcoterroristi delle Farc
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Donatella Poretti
21 febbraio 2002 22:23
 
117 attentati terroristi negli ultimi 30 giorni. Dal giorno stesso della ripresa del processo di pace tra le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia e il Governo (accordo di Los Pozos del 20 gennaio), l'escalation terrorista delle Farc e' stata terribile. Quattro autobombe, 5 attacchi a campi militari, 7 campi minati, 20 civili assassinati (tra cui donne e bambini), 33 tralicci elettrici fatti saltare, colpiti 2 oleodotti, tre ponti e ancora attentati agli acquedotti, sono solo alcune tra le ultime azioni dei guerriglieri (o narcoterroristi, secondo altre definizioni) marxisti delle Farc, che possono contare su un vero e proprio esercito composto da circa 20 mila uomini, per lo piu' mercenari.
Nonostante questo la settimana passata avevano avuto una tribuna in diretta televisiva per ben cinque ore sul canale pubblico. Incontro con i candidati alle prossime elezioni presidenziali che si terranno il prossimo maggio, i guerriglieri si sono presentati armati, e uno di loro brandendo l'M16 che aveva stretto per tutto il tempo, aveva avvertito che la strada che conviene al Paese e' quella del dialogo politico: "che nessuno si sogni di sconfiggere militarmente le Farc". Premesse che sapevano poco di dialogo politico.
Ma la situazione e' precipitata ieri a seguito del dirottamento di un aereo commerciale della compagnia colombiana Aires, con 37 persone a bordo, sequestrato da un commando delle Farc e costretto ad atterrare nei pressi di Hobo (dipartimento di Huila). Tra i passeggeri, il senatore liberale Jorge Eduardo Gechem Turbay, preso in ostaggio delle Farc. Il senatore e' il quinto parlamentare attualmente sequestrato dalle Farc. Dopo la notizia il presidente Andres Pastrana ha fermato la delegazione governativa che doveva incontrare i guerriglieri nella zona del Caugán, per uno degli appuntamenti fissati dal calendario del processo di pace, poi con un messaggio radiotelevisivo ha decretato la fine della zona di distensione e la guerra ai terroristi.
Pastrana ha ricordato che dall'inizio del suo mandato elettorale ha sempre cercato di porre fine alla guerra interna che da 38 anni colpisce il Paese, mettendo in piedi il dialogo con i gruppi guerriglieri. Per tutto il suo mandato ha operato perche' avesse successo il processo di pace. Ma le Farc "non hanno fatto altro che prendersi gioco del Paese". La zona di distensione "e' stata utilizzata per fini totalmente diversi da quelli concordati", in questi documenti "abbiamo le prove che le Farc hanno costruito nuove piste aeree clandestine, si e' provata l'esistenza di nuove coltivazioni di coca, abbiamo provato la presenza nella zona di terroristi internazionali, in poche parole le Farc non hanno rispettato la loro parola". "Voglio mostrare alcuni esempi -ha proseguito il presidente nel suo messaggio al Paese:
1- la costruzione e l'ampliamento delle piste per gli aerei per usi illegali;
2- l'aumento delle coltivazioni di coca;
3- la costruzione di strade in mezzo alla foresta per scopi illeciti.
"Non possiamo piu' sopportare la violenza e la crudelta' da parte di chi dice di chiedere la pace! Non e' possibile firmare accordi da un lato, e puntare il fucile alla testa di innocenti, dall'altro! L'intera Colombia dice: non piu'! Siamo stanchi dell'ipocrisia della guerriglia!". Pastrana ancora ha ricordato che dopo gli attentati terroristici dell'11 settembre in Usa, ai guerriglieri aveva chiesto piu' volte di scegliere la loro strada: o ribelli politici, o terroristi. "Tristemente, oggi, hanno scritto la loro definizione da se stessi, e nessuno puo' dubitare che tra politica e terrorismo, le Farc hanno optato per il terrorismo". A questo punto del suo intervento ha aperto il capitolo su Manuel Marulanda, il settantenne capo delle Farc, rivolgendoglisi direttamente: "io ho dato la mia parola e l'ho rispettata, sempre l'ho rispettata, ma Lei ha approfittato della mia buona fede, e non solo della mia, ma di quella di tutti i colombiani". . "Avevamo deciso una zona per sostenere il dialogo (la zona di distensione, ndr), senza la presenza delle Forze Armate, e Lei l'ha usata per trasformarla in un rifugio per sequestratori, in un laboratorio di droghe illecite, in un deposito di armi, dinamite e auto rubate" . "Lei e il suo gruppo non avete fatto altro che prendervi gioco del Paese." . "Per questo ho preso la decisione di non continuare il processo di pace con le Farc. Questo gruppo guerrigliero, con le sue azioni e con la sua attitudine, ha voluto chiudere la porta ad una soluzione politica. Quindi, ho deciso di porre fine alla zona di distensione a partire dalla mezzanotte di stanotte (del 20 febbraio, ndr), e ho dato ordine alle nostre Forze Militari di riprendere questa zona, ponendo una particolare attenzione a proteggere la popolazione civile. Ho dato l'ordine di combattere anche nel resto del Paese tutti i gruppi illegali, compiendo non solo operazioni difensive, ma anche offensive". Pastrana ha cercato quindi di tranquillizzare i colombiani "non sara' una guerra totale", ma "verranno tempi difficili, senza dubbio, dove sara' necessario che tutto il Paese sia unito intorno alle sue istituzioni democratiche". "Che Dio li benedica. E che Dio mi benedica. E che San Michele Arcangelo ci protegga. Buona notte".
L'operazione, denominata 'Tanathos', e' iniziata e solo nella prima notte sono state compiute 200 missioni aree per aprire la strada ai 13 mila soldati gia' dispiegati nella zona; 5 mila sono gia' entrati pronti a riprendersi i 42 mila chilometri quadrati della zona smilitarizzata nell'ottobre del 1998.
I Paesi vicini, Venezuela, Panama e Ecuador hanno rafforzato le frontiere. Da tutti i Paesi dell'area, dalla Casa Bianca, dall'Unione Europea e dal Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, con un intervento dello stesso Kofi Annan, giungono messaggi di appoggio al presidente Pastrana, incolpando direttamente le Farc per la fine del processo di pace.
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS