Un rapporto divulgato dall'Ufficio di Contabilita' Generale del Congresso Usa (Gao), ha chiesto di sospendere l'assistenza finanziaria ai programmi di eradicazione della coca e del papavero da oppio in Colombia, a meno che non si verifichino progressi notevoli di riduzione delle piantagioni. Fino a questo momento sono state solo 33 le comunita' che coltivavano coca, con piu' di 37 mila ettari nel dipartimento del Putumayo, che hanno aderito al programma di coltivazioni alternative volontariamente come previsto dal Plan Colombia, evitando cosi' le fumigazioni.
Il rapporto segnala che debbono essere rimossi prioritariamente gli ostacoli che impediscono le coltivazioni alternative. Una delle principali ragioni del fallimento e delle scarse risposte, segnala il rapporto e' il fatto che il Governo colombiano non controlla le grandi aree di produzione della coca nei territori dove i gruppi armati sono tradizionalmente forti.
La notizia abbinata al rapporto annuale dell'International Narcotics Control Board (Incb), diffuso ieri a Vienna, completa il quadro di una situazione disastrosa della Colombia che e' diventata la maggiore produttrice mondiale di cocaina ed eroina. Nel decennio degli anni '90 le piantagioni di coca sono triplicate, e Klaus Nyholm, direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite in Colombia per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (l'Undcp di Bogota'), ha precisato le responsabilita' dei guerriglieri e dei paramilitari nel narcotraffico. "Le Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) nel corso degli anni hanno controllato sia il commercio della base di coca, che i laboratori per raffinarla. Hanno fatto anche vari tentativi di vendere la droga nel mercato internazionale. Non credo che le Farc continuino nella vendita internazionale perche' non hanno l'infrastruttura per farlo, ma non posso escludere questa possibilita'" ha segnalato Nyholm. Per le Eln (Esercito Nazionale di Liberazione) ha indicato che sono molto meno dentro l'affare del narcotraffico, perche' controllano molti pochi territori di coltivazioni illegali, mentre le Auc (Autodifese Unite della Colombia) "hanno molti piu' mezzi delle Farc".