La frase-manifesto della Verde Eva Glawisching: "I giovani non devono finire in galera per uno spinello" e' sensata. Oltretutto perche' il 30% degli austriaci ha qualche esperienza con l'hashish.
Solo che i Verdi chiedono una cosa che e' legge fin dal 1998. Al motto "aiutare anziche' punire", l'Austria varo' quasi cinque anni fa una legge sulle droghe tra le piu' innovative in Europa. Gia' allora fu stabilito che nessuno potesse finire in galera per uno spinello (tra l'altro anche il possesso di eroina non porta direttamente davanti a un giudice).
La legge distingue tra "modica quantita'" e "quantita' limite". Quest'ultima fissa il confine tra infrazione (fino a tre anni di carcere) e reato (piu' di tre anni). Per l'eroina la quantita' limite e' di 3 grammi, per l'hashish 20 grammi di sostanza attiva. Se un consumatore viene fermato con una quantita' "limite", il procuratore PUO' sospendere la denuncia per due anni se l'interessato accetta di sottoporsi a terapia. Nel caso di "modica quantita'" (definita soggettivamente, ma comunque inferiore alla "quantita' limite"), il procuratore DEVE sospendere la segnalazione. Anche qui esiste un periodo di prova di due anni, e anche in questo caso il magistrato puo' ordinare una cura. Solo se qualcuno oltrepassa la "quantita' limite" finisce sotto processo. Ma anche in questo caso gli si da' una chance: per esempio, il giudice puo' cambiare una pena incondizionata in condizionata qualora ritenga piu' opportuna una terapia della detenzione. Tutt'altra storia e tutt'altre pene, invece, se il soggetto arrestato non e' consumatore ma spacciatore.