Lo zar statunitense antidroga, John Walters, ieri nella capitale messicana, ha proposto la creazione di un "Cartello Antinarcotici" per sradicare completamente questo fenomeno.
Poco prima di partire dal Messico, dopo una visita di due giorni, Walters ha dichiarato alla stampa che negli ultimi due anni i grandi investimenti, realizzati da parte degli Stati democratici, "aprono la possibilita' di attaccare con molta piu' forza" il narcotraffico, e questo "lo stiamo facendo in Colombia, Messico, Stati Uniti e in altri Paesi del mondo":
"Il Messico e' stato un leader nella battaglia contro il narcotraffico e noi per questo siamo in contatto con il neopresidente eletto in Colombia, Alvaro Uribe, con l'idea di unire gli sforzi per fare al massimo tutto quello che possiamo fare, per ottenere risultati con questo lavoro congiunto", ha detto Walters. "Abbiamo l'intenzione di eliminare questo veleno, e a chi lo minimizza gli faremo ammettere che questo e' un malaffare, e che e' meglio rendersene conto ora, prima che peggiori. E' nostra intenzione fare questo in tutto il mondo, ma specialmente nel nostro continente, e prendendo come esempio il lavoro che abbiamo visto in Messico". Walters ha anche precisato che il suo Paese spera di ridurre, in tre anni, del 10% il consumo di droghe illegali, destinando al progetto 3.800 milioni di dollari.
Lo zar antidroga ha infine concluso, cosi': "abbiamo l'intenzione di colpire, e se e' possibile sconfiggere, il narcotraffico, attraverso questa combinazione di ridurre la domanda e di controllare l'offerta".