Il presidente George W. Bush avrebbe deciso di far riprendere i voli di sorveglianza anti-droga in America Latina dopo una sospensione di un anno in seguito all'abbattimento di un piccolo aereo che trasportava missionari americani. Nell'incidente persero la vita una missionaria e la figlia piccola.
Il portavoce della Casa Bianca Ari Fliescher ha detto che il presidente sta pensando di rispondere positivamente alla raccomandazione per la ripresa dell'operazione, con l'introduzione di nuove norme di sicurezza.
"Una decisione formale non e' stata presa ma il presidente vuole assolutamente intraprendere azioni forti nella lotta contro il narcotraffico in Sud America e America centrale", ha detto Fleischer a Ripley, nella West Virginia, dove Bush e' andato a celebrare la Festa dell'Indipendenza.
Se Bush dara' il suo assenso, la direzione del programma dei voli anti- narcotraffico passera' dalla Cia al Dipartimento di Stato.
Il trasferimento del programma e' stato deciso dopo che il direttore della Cia, George Tenet, aveva lasciato chiaramente capire di non voler avere altro a che fare con l'operazione. In seguito all'abbattimento dell'aereo dei missionari, il Congresso americano impose limiti severi al ruolo della Cia.