testata ADUC
Usa. Ex informatore porta in Tribunale l'Fbi
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
30 giugno 2002 22:27
 
Un ex informatore ha citato l'Fbi per non aver ricevuto il pagamento spettante dopo che si era infiltrato in un'organizzazione di narcotrafficanti legata al cartello messicano di Tijuana.
Alla prima udienza del processo, che si e' aperto venerdi' a Los Angeles, Avery "Skip" Ensley e sua moglie, Karen, hanno accusato di avere perso la casa, il negozio e altri beni da quantificarsi in milioni di dollari proprio per aver collaborato con l'Fbi, che negli anni 1987-1999 stava indagando sull'organizzazione del narcotrafficante Valenzuela-Castro. Questa organizzazione realizzava operazioni a Los Angeles per conto del cartello messicano, e la sorella di Karen Ensley era sposata con il fratello di Luis Valenzuela, il capo del gruppo.
L'avvocato della coppia, Darius Nickerson, ha accusato che i suoi assistiti sono stati abbandonati dalla Polizia Federale statunitense: "i miei clienti sono convinti, che come conseguenza (della loro collaborazione con l'Fbi), i trafficanti messicani hanno messo una taglia sulla loro testa e, attualmente, sono costretti a nascondersi per proteggere la loro vita".
Laura Bosley, portavoce dell'Fbi a Los Angeles, si e' trincerata dietro ad un "no-comment" in merito ai casi pendenti.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS