Il consigliere per la Famiglia e gli Affari Sociali del Governo basco, Javier Madrazo, e' intervenuto ieri all'inaugurazione di una mostra "Droghe: una questione sociale", a Bilbao. E' stata l'occasione per rifiutare "le politiche proibizioniste" che riguardano le droghe e che, a suo modo di vedere, "sono all'origine delle mafie organizzate". Madrazo ha rivendicato di partecipare attivamente "nel dibattito gia' in corso sull'opportunita' di lavorare per una strategia progressiva di depenalizzazione delle droghe e per l'uso terapeutico delle stesse".
Madrazo ha ribadito che le campagne di prevenzione, informazione e di sensibilizzazione, soprattutto rivolte ai giovani, sono importanti e vanno abbinate ad "una progressiva liberalizzazione, depenalizzazione e regolamentazione delle droghe". "La somma di tutte queste proposte contribuira' senza alcun dubbio a ridurre il consumo di stupefacenti da parte dei giovani, ad evitare i gravi rischi per la salute dei tossicodipendenti e a sconfiggere il mercato del narcotraffico, riducendo al minimo la criminalita' che produce". Madrazo ha concluso che "le droghe sono nelle strade, disponibili per tutte le persone, senza distinzione. Il proibizionismo non ha ridotto il consumo. Al contrario, il mercato e' in espansione".