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 ITALIA - ITALIA - Spacciatori droga. Carabinieri: giovani, minorenni e in aumento
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Notizia 
23 ottobre 2010 12:26
 
Chi spaccia droga e' sempre piu' giovane: sono in aumento infatti i casi dei cosiddetti baby-pusher con meno di 14 anni, scelti da persone adulte per spacciare perche' non imputabili. In generale, secondo l' identikit tracciato dai carabinieri, gli spacciatori minorenni sono aumentati nel 2009, sono per lo piu' studenti, di nazionalita' italiana, che vendono i loro prodotti fuori dai locali.
A delineare i contorni di questo fenomeno e' stato oggi Luigi Mancuso, capitano del nucleo investigativo dei carabinieri di Roma, nella sua relazione al congresso nazionale della Societa' italiana di pediatria.
Nel 2009, secondo i dati riportati, gli arresti di adolescenti per reati connessi alla droga sono stati 823, e 1163 i ragazzi segnalati all'autorita' giudiziaria. Complessivamente questi arresti rappresentano il 2,26% delle persone segnalate per reati di droga e hanno registrato una crescita del 3% rispetto al 2008. L'identikit di questi spacciatori vede la preponderanza del sesso maschile, con un 6% di femmine, e di italiani visto che solo il 20% e' costituito da stranieri, principalmente marocchini, gabonesi e tunisini. Un fenomeno concentrato soprattutto al Nord Italia (41,10%), seguito da Sud e Isole (36,89%) e Centro (22%). La maggior parte degli arrestati (54%) ha 17 anni, ma ve ne sono anche di piu' giovani: il 28% ha 16 anni, il 14% ne ha 15 e il 4% ha 14 anni.
Consumi
Si inizia a provare la droga sempre piu' presto: i primi consumatori occasionali si hanno gia' a 12-13 anni. Per quel che riguarda la diffusione in ambito adolescenziale, sono da evidenziare due fenomeni: nel 2009 e' calato il consumo di stupefacenti tra adolescenti, con l'unica eccezione degli stimolanti, come anfetamine ed ectasy che sono rimasti stabili, mentre e' aumentato il poliabuso di droghe, spesso associate all'alcol, che hanno registrato un incremento del 18,2% tra il 2007 e 2010.
'Questo calo del consumo delle singole droghe - ha spiegato - e' da imputare in parte alla crisi economica. Con meno soldi i ragazzi hanno acquistato meno droga, soprattutto i consumatori occasionali o quelli del fine settimana da discoteca'. Il poliabuso di alcol e piu' droghe insieme e' legato al fatto 'che vi e' una minore percezione dei rischi del consumo di alcol negli adolescenti - ha continuato - e che questo sia piu' facilmente acquistabile'.
Notizie e consigli su come e dove acquistare droghe vengono cercate su internet e c'e' un nuovo fenomeno. 'Spesso molti ragazzi, generalmente studenti - ha aggiunto - producono in proprio la droga, generalmente cannabis, per abbattere i costi'. Nel 2009 in Italia sono state sequestrate 32 tonnellate di droghe, di cui il 60% rappresentato da hashish, il 23% da marijuana, il 12% da cocaina, il 4% da eroina e l'1% da altre droghe. 'Ma in quest'ultimo caso - ha concluso Mancuso - c'e' da dire che vi rientrano anche le nuove droghe, molte delle quali non risultano tra le sostanze vietate, e quindi potrebbero essere molte di piu''.
 
 
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