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Russia. Cala il fenomeno droga tra i giovani, ma non l'allarme
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Notizia 
27 giugno 2002 12:59
 
Dopo diversi anni di aumento continuo, si profila un calo nella diffusione della droga tra i giovani e i giovanissimi in Russia. E' questo uno dei dati che emerge in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla droga, celebrata ieri. Ma gli esperti russi avvertono che l'allarme non e' cessato, mentre vi sono segnali di una ripresa del flusso di stupefacenti provenienti dall'Afghanistan.
Il tasso di incremento di diffusione di "tutti i tipi di sostanze stupefacenti e' diminuito del 50% nel 2001 rispetto al 2000" tra i giovani, ha reso noto Aleksiei Nadezhdin, capo del dipartimento di studi sulle tossicodipendenze del Ministero della Sanita'. Secondo Nadezhdin, si tratta di un elemento positivo, che tuttavia non va sopravvalutato. Il numero dei tossicodipendenti ufficialmente censiti nel Paese supera infatti i 450.000, 100.000 dei quali giovani e adolescenti, ma la cifra reale e' verosimilmente molto piu' alta poiche' quello della droga e' un mondo sommerso per definizione: alcune stime indicano in due milioni i consumatori abituali di droghe, pari all'1,4% circa della popolazione. Inoltre, ha osservato Nadezhdin, circa il 90% dei tossicodipendenti piu' giovani (tra i 14 e i 16 anni di eta') soffre di epatite e di altre infezioni e circa un 30% e' colpito dall'Aids, la cui crescente diffusione in Russia e' quasi totalmente legata al fenomeno droga.
 
 
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