Il governo venezuelano ha deciso l'invio di 15 mila militari nella zona di frontiera con la Colombia per contrastare il fenomeno del narcotraffico. L'operazione, che fa parte della strategia denominata "Piano Scudo", e' stata annunciata dal capo del Comando strategico operativo delle forze armate
Henry Rangel Silva. Questa iniziativa si affianca al "Piano sentinella" che invece punta a contrastare la presenza in quell'area di gruppi di guerriglieri, e prevede, ha spiegato Rangel Silva ai media venezuelani, "un rafforzamento dei pattugliamenti" con l'obiettivo di "controllare la violenza e combattere quei gruppi che si dedicano al traffico di droga, al sequestro, alle estorsioni e ad altri delitti".