Non finiscono mai di stupire le contraddizioni del proibizionismo sulle droghe. L'esercito colombiano, i servizi segreti (Das) e la procura generale sostenevano e agivano in maniera congiunta con le Autodefensas Unidas de Colombia (Auc), uno dei piu' violenti e potenti gruppi paramilitari attivi negli anni '90 nel Paese latinoamericano. Lo ha dichiarato l'ex leader del gruppo Salvatore Mancuso, attualmente in carcere negli Stati Uniti per narcotraffico, nel corso di una deposizione nel processo contro l'ex direttore del Das Jorge Noguera. Secondo quanto riportano i media colombiani, l'obiettivo della "collaborazione" era contrastare i due principali gruppi guerriglieri presenti nel Paese, le Farc (Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia) e l'Eln (Ejercito de liberacion nacional). Questo avvenne, ha dichiarato Mancuso, attraverso una serie di operazioni portate a termine tra il 1996 e il 1997, grazie alla collaborazione con il generale Ivan Ramirez Quintero, allora comandante della prima divisione dell'esercito a Santa Marta, e alle informazioni fornite dal Das. Gli Usa hanno ottenuto l'estradizione di Mancuso e di altri 12 membri dell'organizzazione nel 2008 per non aver rispettato l'accordo di pace che aveva dato il via alla smobilitazione delle organizzazioni paramilitari e per aver gestito un traffico di droga dal carcere in cui erano rinchiusi in Colombia. Il processo di pace aveva portato, secondo il governo di Bogota', alla smobilitazione di oltre 30 mila persone. Alcune migliaia pero', secondo l'Organizzazione degli Stati americani (Osa) almeno settemila, hanno ripreso le armi negli ultimi anni. Secondo la commissione di Giustizia e Pace della procura generale colombiana il gruppo Auc e' responsabile di almeno 30 mila omicidi tra gli anni '80 al 2003. Mancuso ha poi sostenuto di aver avuto una serie di incontri con l'attuale candidato alla presidenza Juan Manuel Santos, ex ministro della Difesa del presidente Alvaro Uribe e suo candidato, e con il vice presidente Francisco Santos. Il primo avrebbe addirittura chiesto l'appoggio delle Auc per un colpo di Stato contro l'allora presidente Ernesto Samper. Il leader paramilitare aveva gia' lanciato queste accuse nel 2007 ma la Giustizia colombiana aveva aperto e poi archiviato il caso.