Il cartello della droga messicano ha deciso di sfidare apertamente le autorita' Usa, provocando la reazione del presidente Barack Obama e l'intervento dell'FBI.
A Ciudad Juarez, dove ieri hanno perso la vita Lesley Enriquez, cittadina americana che lavorava per il consolato Usa, suo marito Redelfs Haycock e Alberto Sarcido, cittadino messicano sposato con un'altra impiegata del consolato, sono arrivati diversi agenti della polizia federale americana per indagare sulle due diverse sparatorie.
Haycock e la Enriquez sono stati trucidati a colpi di armi automatiche a bordo della loro auto e il figlio di pochi mesi si e' salvato per miracolo. Stessa dinamica per l'agguato a Sarcido, colpito da una raffica di proiettili mentre era in macchina con i due figli di 4 e 7 anni, rimasti feriti. Sotto accusa gli uomini della gang 'Aztecas', uno dei gruppi in lotta per il controllo del traffico di stupefacenti a Ciudad Juarez. Uno scontro che si allarga lungo tutta la frontiera tra Messico e Stati Uniti e che dal 2006 ha provocato oltre 19 mila vittime.