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 BRASILE - BRASILE - Narcos di scorta. La normalita' del calciatore Vagner Love
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Notizia 
15 marzo 2010 19:54
 
Partecipare ad una festa nella piu' grande favela di Rio de Janeiro scortato da narcotrafficanti armati "e' una cosa normale". Vagner Love, attaccante brasiliano del Flamengo e della nazionale verdeoro, si difende cosi' dalle polemiche scoppiate in seguito alle immagini diffuse da Tv Globo, che lo ha sorpreso mentre il 27 febbraio scorso si recava ad una festa nella favela di Rocinha. Le immagini dimostrano come i due narcotrafficanti che formavano la scorta del giocatore fossero armati con AT-4, un lanciarazzi anticarro con gittata di 300 metri, utilizzato dagli Usa nelle operazioni in Afghanistan e Iraq.
Le immagini mostrano inoltre come armi e droghe fossero molto diffuse alla festa, alla quale l'ex attaccante del Cska Mosca si e' recato poche ore dopo aver segnato una doppietta nella partita tra Flamengo e Volta Redonda. Vagner Love, pero', respinge tutte le accuse, compresa quelle relative alla presenza di una 'scorta armata': "Ho sempre frequentato questi luoghi, ho una vita sociale. Qui ho molti amici e non smettero' mai di tenermi in contatto con le mie origini, con le mie radici -spiega il giocatore-. Gli uomini armati? E' una cosa normale, succede in ogni favela di Rio. Quando ero piu' giovane ho condiviso delle cose con loro, ho perso amici a causa del crimine, ma non sono mai stato coinvolto in attivita' illecite o nel consumo di droga. Vengo qui a divertirmi perche' mi piace". La scorsa settimana la polizia ha condotto un'operazione proprio nella favela di Rocinha, nel corso della quale sono stati uccisi 6 presunti criminale e ferito un bambino. Uno degli uomini uccisi era Marcelo Alves de Britto, uno dei due uomini armati che avevano scortato Vagner Love al suo arrivo alla festa.
 
 
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