In Myanmar per solennizzare la ricorrenza Onu per la lotta alla droga, e dare "una dimostrazione concreta della propria determinazione nella lotta alla droga", il Governo ha disposto l'incenerimento di tonnellate di oppio, eroina e metamfetamine per un valore pari a oltre un miliardo di Usd. Tuttavia osservatori ed esperti indipendenti temono che il grande rogo sia soprattutto una mossa propagandistica che ha come obiettivo l'opinione pubblica internazionale, giacche' falo' di sostanze stupefacenti e psicotrope come quello di oggi (anche se non cosi' imponenti) sono piuttosto frequenti oltre che grandemente pubblicizzati, pur rimanendo il Paese asiatico tra i maggiori produttori di oppio ed eroina-base del mondo. Tuttavia, secondo calcoli di alcuni esperti dell'Onu, la coltivazione di papavero si sarebbe ridotta del 30 per cento negli ultimi due anni. Alla gigantesca catasta di droga e' stato appiccato il fuoco nella capitale Rangoon di fronte a centinaia di invitati stranieri, comprendenti membri del corpo diplomatico, giornalisti, agenti antidroga e funzionari Onu.