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 ITALIA - ITALIA - Morte Cucchi. Periti della Procura: colpe dei medici dell'ospedale Pertini
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7 aprile 2010 16:15
 
 La morte di Stefano Cucchi avvenuta il 22 ottobre dello scorso anno e' stata determinata dalla mancanza di idonea assistenza medica. E' una delle conclusioni alle quali e' giunta una relazione medico-legale depositata oggi dai consulenti dei pubblici ministeri Vincenzo Barba e Francesca Loi chiamati ad indagare sulle cause che hanno determinato il decesso avvenuto nel reparto dell'ospedale Sandro Pertini dove vengono ricoverati i detenuti. A redigere la relazione nella quale si parla, secondo quanto si e' appreso, di morte per disidratazione, e' stata un'equipe guidata dal professor Paolo Arbarello. La relazione in sostanza ricalcherebbe quanto gia' accertato dalla commissione parlamentare d'inchiesta sul servizio sanitario nazionale presieduta da senatore Ignazio Marino. Per la morte di Cucchi sono indagati sei medici del Pertini per l'accusa di omicidio colposo, avendo avuto in cura il detenuto, mentre tre guardie carcerarie sono accusate di lesioni gravissime, ovvero di aver picchiato Cucchi mentre si trovava nelle celle del palazzo di giustizia in attesa di comparire davanti al giudice che doveva processarlo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nella relazione depositata questa mattina e che domani sara' illustrata nel corso di una conferenza stampa dal professor Ararello, si fa riferimento anche a diverse fratture alcune delle quali recenti riscontrate sul corpo di Cucchi e probabilmente conseguenti al pestaggio da lui subito. L'arresto di Cucchi risale al 15 ottobre quando una pattuglia di carabinieri lo blocco' trovandolo in possesso di sostanze stupefacenti.

LA SORELLA: PERITO PM CONVOCA STAMPA, NON PARLA CON FAMIGLIA - 'Apprendiamo che il professor Albarello avrebbe indetto una conferenza stampa per la giornata di oggi poi rinviata a domani, per illustrare il contenuto della sua consulenza. I miei avvocati mi dicono che cio' non gli sarebbe consentito ma anzi vietato in ragione della funzione pubblica da lui rivestita quale ausiliario del pm'. E' quanto dichiara Ilaria, sorella di Stefano Cucchi, il giovane morto il 22 ottobre scorso all'ospedale Pertini di Roma, sul cui decesso indaga la Procura di Roma.
'Ma quello che mi chiedo come cittadina e' se questo deve essere il corretto modo di procedere in un caso cosi' delicato come quello che ha sconvolto la mia famiglia. In buona sostanza, io chiedo ai pm se e' giusto che i loro consulenti si preoccupino di piu' e prima di inseguire i giornalisti piuttosto che sottoporre ai loro colleghi delle persone offese e a noi familiari l'esito tanto sospirato delle loro indagini e valutazioni. Non contesto assolutamente il sacrosanto diritto di tutta la stampa, che tra l'altro ci ha fin qui aiutato, di essere informata ma rilevo che forse, come famiglia, avremmo dovuto avere la precedenza'.
 
 
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