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 ITALIA - ITALIA - Morte Cucchi, Gip si riserva su richiesta Comune di Roma
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Notizia 
15 luglio 2010 16:17
 
 Il giudice dell'indagine preliminare Rosalba Liso alla quale ha affidato il compito di decidere se per la morte di Stefano Cucchi debbano essere rinviati a giudizio le guardie carcerarie, sei medici, tre infermieri e un funzionario del Dap, stabilira' il 5 ottobre prossimo se il Comune di Roma possa essere presente nel processo come parte civile.
Oggi c'e' stata la prima seduta dell'udienza preliminare dove l'accusa e' rappresentata dai pubblici ministeri Maria Francesca Loi e Vincenzo Barba. Il giudice ha ammesso gia' come parti civili la madre, il padre, la sorella e due nipoti di Cucchi riservandosi, come si e' detto per il Comune di Roma alla costituzione del quale si sono opposti gli avvocati difensori.
Numerose le imputazioni contestate ai 13 imputati vanno infatti, a seconda della posizione processuale, dall'abbandono di persona incapace, abbandono che secondo l'accusa ha determinato la morte di Cucchi, alle lesioni personale, al falso, all'abuso di ufficio e ad un'altra serie di imputazioni.
Nel processo sono imputati le guardie carcerarie Nicola Minichini, Corrado Santantonio, Antonio Domenici; i medici Aldo Fierro, Stefania Corbi, Rosita Caponnetti, Flaminia Bruno, Luigi Preite De Marchis e Carlo Di Silvia. Inoltre sono imputati gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe e il funzionario del Dap Claudio Marchiandi. L'udienza, dopo la seduta del 5 ottobre prossimo proseguira' il 19 successivo mentre la decisione sul rinvio a giudizio dovrebbe essere presa il 26 ottobre. Non e' escluso che qualcuno degli imputati possa chiedere di essere giudicato con rito alternativo.
 
 
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