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 COLOMBIA - COLOMBIA - Milionaros rinuncia ai titoli sportivi? Narcos nella gestione
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26 settembre 2012 10:50
 
Il Millonarios, uno dei piu' famosi club del calcio colombiano, sta considerando la possibilita' di rinunciare ai due ultimi titoli, conquistati nel 1987 e nel 1988 per pulire la propria immagine, visto che all'epoca aveva come socio un narcotrafficante. Lo ha rivelato oggi il presidente del club, Felipe Gaitàn. Millonarios, una delle squadre piu' popolari del calcio colombiano, aveva allora tra i suoi soci Gonzalo Rodrìguez Gacha, alias "Il Messicano", uno dei principali capi dello scomparso cartello di Medellin.
"E' una cosa su sui stiamo discutendo, tutti conosciamo quale sia lo sfortunato passato della squadra, ed e' qualcosa che con la nuova amministrazione e la nuova gestione trasparente e' stata messa sul tavolo, ma non c'e' una posizione ufficiale in questo momento", ha detto Gaitàn a 'W Radio'. Il presidente ha inoltre spiegato che il dibattito e' ancora su un piano "molto preliminare", benche' fosse gia' stata messa sul tavolo dall'attuale Giunta Direttiva che vari mesi fa ha cominciato il suo lavoro nel mezzo di un profondo cambiamento e impegno per risanare le finanze del club.
La presenza di denaro del narcotraffico nelle squadre di calcio colombiano e' diventato evidente negli anni '80, e pochi club rimasero fuori dall'arrivo del "denaro sporco". Era un "segreto di Pulcinella" che Rodriguez Gacha aveva molte azioni del Millonarios, ma si parlava anche di altri personaggi del cartello di Medellin, tra cui Pablo Escobar, il massimo capo della banda, che controllava squadre come Atlètico Nacional e Independiente Medellìn. Allo scoperto era invece l'ingerenza dei fratelli Gilberto e Miguel Rodrìguez Orejuela, i massimi capi del cartello di Cali, nemico storico del cartello di Medellin che erano di fatto i padroni dell'America.
Escobar e Rodrìguez Gacha morirono nel 1989 e nel 1993 in operazioni di polizia, mentre i fratelli Rodrìguez Orejuela furono catturati alcuni anni fa ed estradati negli Stati Uniti. Mentre il Millonarios vinse i titoli del 1987 e del 1988 all'epoca di Rodrìguez Gacha, l'America di Cali domino' il campionato colombiano nel 1982 e nel 1986. A sua volta, il Nacional ha vinto il titolo nel 1981 e nel 1989 si e' aggiudicato la Coppa Libertadores.
Millonarios e America (che quest'anno milita in seconda divisione), sono le squadre che hanno vinto piu' titoli in Colombia, entrambe con 13 scudetti. Il Nacional ha, invece, 11 campionati al suo attivo. Altre squadre sono state tirate in ballo per aver ricevuto denaro dai narcotrafficanti come l'Independiente Santa Fe, il Cùcuta Deportivo, Envigado, Deportivo Pereira, Cortulua' e Uniòn Magdalena.
La proposta di Gaitàn ha cominciato a ricevere commenti positivi sui social network, con commenti dei tifosi del Millonarios e di squadre rivali, che considerano la proposta "di gran valore etico".
"I Millonarios darebbero una grande lezione. Vediamo se porteranno avanti questo gesto storico", ha scritto su Twitter il ministro dell'Interno, Fernando Carrillo. Anche il presidente della Lega calcio colombiana, Ramòn Jesurùn, ha parlato di iniziativa interessante. "Il problema del narcotraffico e' stato molto doloroso per il calcio colombiano perche' lo ha permeato ed ha lasciato delle conseguenze. L'iniziativa del Millonarios apre un dibattito molto interessante", ha aggiunto Jesurùn. Sia Gaitàn che Jesurùn sono in Spagna, dove assisteranno domani ad una partita tra il Real Madrid e il Millonarios per rendere omaggio ad una delle principali figure nella storia del calcio mondiale, Alfredo Di Stefano, un simbolo per le due squadre.

 
 
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