Il NIDA, National Istitute on Drug Abuse, ha pubblicato delle linee guida sul trattamento della tossicodipendenza, al fine fornire agli operatori sanitari, e a tutte le parti interessate, una metodologia per affrontare la moltitudine di problemi legati alla tossicodipendenza. La tossicodipendenza, come più volte affermato in ambito internazionale, è una malattia estremamente complessa caratterizzata da un intenso ed a volte incontrollabile desiderio di assumere droga. L’inesistenza di un trattamento univoco che possa andar bene per tutta la popolazione tossicodipendente è uno dei principi che emerge dalle linee guida. Infatti, è necessario, per le persone tossicodipendenti trovare il giusto bilanciamento tra servizi, interventi e cure, al fine di trovare soluzioni alle necessità ed ai problemi individuali, in modo tale da consentire un ritorno produttivo in famiglia, nel posto di lavoro e nella società.La disponibilità e la facilità di accesso al trattamento sono altri due aspetti su cui il NIDA pone particolare attenzione. Data l’instabilità e il generico scetticismo dei soggetti dell’intraprendere delle cure, risulta di fondamentale importanza, che l’accesso al trattamento sia immediato e facilmente accessibile. Questi sono, tra gli altri, i principi su cui si basa l’analisi condotta dal National Istitute on Drug Abuse, che intende con tale pubblicazione aiutare gli operatori sanitari, i familiari e le altre parti interessate ad affrontare il gran numero di problemi incontrati dagli soggetti che necessitano di trattamento per abuso di droga.
Qui le nuove linee guida. (DrogaNews)