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Italia. Trentino: relazione annuale sulla tossicodipendenza
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Notizia 
3 luglio 2002 13:51
 
Nel 2001 sono stati 808 (+8,02%) i casi di tossicodipendenza presi in cura dal Sert di Trento. Il numero dei casi nuovi (129 unita') e' risultato di poco superiore a quelli del 200 (121 unita). In totale i pazienti seguiti sono stati 145 donne (17.95%) e 663 maschi (82,05%), mentre le nuove utenze sono rappresentate da 23 donne (17,83%) e 106 maschi (82,17%). In aumento risulta l'eta' media dell'utenza, salita lo scorso anno a quasi 33 anni. La fascia d'eta' dell'utenza varia tra i 16 e i 55 anni.
La sostanza d'abuso primaria piu' diffusa si conferma l'eroina che interessa il 92,82% dell'utenza complessiva (750 singoli). Viene inoltre segnalato che il 90% di questi si sono rivolti volontariamente al servizio. Dei casi trattati il 60% si e' inserito nel mondo del lavoro.
Circa gli intervento del Sert il 74% ha richiesto un trattamento integrato (farmacologico e di assistenza psico-sociale) mentre il 26% ha chiesto esclusivamente interventi psico-sociali e riabilitativi.
Nel 2001 si e' registrata una diminuzione degli invii di casi in strutture residenziali, il cui numero e' risultato pari a 124. Sei, infine, le morti per overdose.
I dati sono contenuti nella relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia 2001, diffusa dal dipartimento competente del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Sul territorio della Provincia autonoma di Trento opera un unico Sert, articolato nelle tre sedi di Trento, Rovereto e Riva del Garda. Ognuna di queste realta' garantisce la presenza di una equipe multidisciplinare composta da medici, psicologi e assistenti sociali. Quella del capoluogo e' aperta per otto ore dal lunedi' al venerdi' e per cinque ore il sabato. Le altre due per sei ore quotidiane per sei giorni alla settimana. Sono iscritte all'albo 8 comunita' terapeutiche che garantiscono 315 posti residenziali.
Il costo complessivo della rete dei servizi in Trentino, a carico della Provincia autonoma, e' di 4,74 milioni di euro, di cui 2,54 mln per i servizi territoriali, 1,58 per le comunita' terapeutiche e 0,6 mln di euro per il fondo lotta alla droga.
 
 
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