"Come ci puo' essere dialogo con chi si dice per la vita e contro la droga ma invoca uno Stato che spacci morte?". Se lo domanda dopo
l'appello lanciato da Vasco Rossi e da altri artisti contro la demonizzazione, il senatore
Michele Bonatesta, componente della direzione generale di An e membro della commissione di Vigilanza Rai.
"La Rai non dia spazio, udienza e visibilita' ai personaggi pubblici che si facciano testimonial della droga libera per paura di vendere meno dischi", chiede quindi Bonatesta all'azienda a partecipazione pubblica. Un appello, quello del cantante, a cui "la stragrande maggioranza degli italiani e' contraria come dimostra anche un sondaggio illustrato oggi da Maurizio Costanzo su Radio Dimensione Suono".
Una maggioranza che definisce "arrabbiata" contro quei "cannanti" non rappresentativi del Paese: "quelli che usano le luci della ribalta per propagandare e teorizzare subdolamente il diritto di drogarsi o la liceita' dell'uso degli stupefacenti all'insegna di slogan come
'giusto o sbagliato, non e' reato'".