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Italia. Il resoconto delle manifestazioni del Mdma a Bologna
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Notizia 
2 luglio 2002 13:52
 
Riportiamo il comunicato stampa del 1 luglio del Movimento di massa antiproibizionista (Mdma), a conclusione delle manifestazioni durate 4 giorni (dal 27 al 30 Giugno) che a Bologna hanno dato vita a vari incontri sulle droghe e l'attuale legislazione punizionista.

80.000 antiproibizionisti con 40 carri e 250.000 watt nelle strade di Bologna: un sonoro schiaffo a Fini e al Prefetto antidroga Soggiu.
A pochi giorni dalla giornata mondiale antidroga, in cui Fini e Soggiu hanno ripetuto le loro ricette a base di carcere e comunità, fine della riduzione del danno, modifiche della legge in termini repressivi, il movimento antiproibizionista ha risposto nel modo migliore: facendogli la festa.
Un corteo imponente e gioioso si è mosso nel tardo pomeriggio di sabato 29 e i 40.000 della partenza sono raddoppiati, quando verso mezzanotte è stata raggiunta Piazza Maggiore. Completamente paralizzato il traffico del centro di Bologna, disseminato invece di centinaia di piante di cannabis, per un evento che ha saputo coinvolgere anche le migliaia di persone che, scese in strada per godersi l'incredibile spettacolo, si sono ritrovate a danzare dietro ai carri fino al parco di Villa Angeletti dove solo alle 5,20 della mattina l'ultimo carro è riuscito ad entrare.
E' stata la dimostrazione che, contro le deliranti ipotesi governative di un ritorno a politiche di 20 anni fa, esiste un forte movimento, capace di mobilitare gruppi in tutto il territorio nazionale e di intercettare e coinvolgere i consumatori meno abituati alle tradizionali manifestazioni politiche, ma senz'altro sensibili agli attacchi ai diritti e alla libertà. E' la dimostrazione inoltre che la diffusione di sostanze nella società ha raggiunto un punto di non ritorno, è un fatto di massa che riguarda milioni di persone, e che solo per cecità la sinistra, tradizionale e non, non riesce a riconoscerlo come attualissima questione politica, lasciando alla destra tutto lo spazio di manovra per farne un ulteriore strumento di disinformazione, funzionale all' introduzione di politiche autoritarie.
80.000 persone e solo alcuni lievi malori, contro i 270 del popolo accorso a Imola per la festa della birra Heinenken la scorsa settimana: sono numeri eloquenti nell'indicare, se ancora ce ne fosse bisogno, come tutti i discorsi sulla pericolosità delle sostanze, quando non abusate, sono mere invenzioni. Ma tutto questo accade inosservato, solo una testata nazionale ha dedicato un pezzo alla manifestazione, nemmeno una Tv nazionale ha mostrato immagini dell'evento, peraltro assolutamente eccezionale sul piano spettacolare. Contro questo ostracismo ci troviamo ora fare i conti come Mdma, il Movimento di massa antiproibizionista organizzatore della street parade insieme al Livello 57.
Ma il successo della manifestazione di Bologna, oltre le nostre stesse aspettative, rinforza la nostra consapevolezza di esserci messi sulla giusta strada.
 
 
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