Carabinieri in discoteca assieme ai dj per spiegare ai ragazzi quanto sia pericoloso lo 'sballo'. Partira' a meta' settembre a Milano la prima giornata di prevenzione della droga nelle discoteche, iniziativa messa a punto congiuntamente dall'assessorato dal Commercio e Artigianato e dal Comando Provinciale dei Carabinieri.
L'idea, illustrata oggi in una conferenza stampa, e' nata dall'impegno nella lotta agli effetti sui giovani di alcool e droga, dell'assessore comunale Roberto Predolin e del colonnello Pasquale Muggeo, comandante dei carabinieri di Milano, ed e' portata avanti con la collaborazione delle associazioni dei gestori delle discoteche, ben lieti di rovesciare lo stereotipo 'discoteca uguale droga' e trasformare i loro locali in luoghi di propaganda antistupefacenti.
"E' importante -ha detto Predolin- dare un segnale forte ai giovani, usando pero' un linguaggio a loro familiare, provando a entrare nel loro mondo e a farne parte anche solo per una giornata". Secondo Predolin e' necessario sfatare certi luoghi comuni come quello delle droghe leggere, "come la leggenda che l'ecstasy fa male solo se presa con una certa continuita'".
"Di droga ultimamente si e' parlato sempre meno -ha sottolineato da parte sua il col. Muggeo-, ma il problema non e' certo esaurito, tanto e' vero che le famiglie vedono le discoteche come un luogo di potenziale pericolo".
E' proprio nelle discoteche che il messaggio vuole penetrare, portato da voci 'forti' come quelle dei dj. E, dove possibile, supportato da filmati tratti da fatti reali dell'archivio dei carabinieri che ripropongono il problema delle droghe di aggregazione, le pastiglie come l'alcool, coi tristi corollari dei morti e degli incidenti stradali. I carabinieri saranno anche a disposizione per illustrare ai ragazzi le diapositive e i video e spiegheranno loro i rischi dell'abuso di droga e alcol.

Aspettiamo fiduciosi i risultati.