testata ADUC
Italia. Carcere per chi guida sotto effetto cannabis o altre droghe
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
21 giugno 2007 11:35
 
Pene raddoppiate per chi guida in stato di ubriachezza e arresto per chi si mette al volante in stato di alterazione psico-fisica dopo aver fumato spinelli o consumato droghe. Sono le nuove norme introdotte dall'articolo 10 del ddl governativo che riforma il codice della strada, approvato ieri dall'aula della Camera.
La maggioranza si e' divisa su questo articolo con Prc, Verdi e Rosa nel pugno che hanno votato contro. La Cdl ha votato a favore, ad eccezione di Fi che si e' astenuta.
L'articolo prevede che chi guida sotto effetto di droghe l'arresto fino a due mesi e un'ammenda da 500 a 2mila.
Previsto, inoltre, il fermo amministrativo dell'automobile per 3 mesi, a meno che l'auto appartenga a una persona estranea a chi ha commesso il reato. In alternativa al carcere sara' possibile essere affidati ai servizi sociali, ad esempio, per assistere vittime di incidenti stradali.
Chi guidera' da ubriaco, invece, sara' punibile con un'ammenda da 500 a 2.000 euro. Se il conducente ubriaco provoca un incidente stradale la pena e' dell'arresto fino a due mesi e dell'ammenda da 1.000 a 4.000 euro, con sospensione della patente da tre mesi a un anno. La patente viene sempre revocata se l'incidente e' commesso da conducenti di autobus che hanno alzato il gomito. Se il tasso alcolemico e' superiore a 1,5 grammi per litro oltre alle ammende c'e' l'arresto fino a tre o a sei mesi e la sospensione della patente da sei mesi a due anni. Multe ancora piu' salate per chi si sottrae all'accertamento del 'palloncino': la sanzione e' da 2.500 a 10.000 euro che salgono a 12mila se c'e un incidente.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS