Nel corso del 2001 sono stati 10.410 i tossicodipendenti presi in carico dai Sert della Campania: si tratta per la stragrande maggioranza (9.595) di maschi, pari al 92% e di 815 donne, l'8%. Inoltre gli utenti in trattamento presso le strutture socio-riabilitative accreditate sono stati 1.164 (1069 maschi e 95 donne).
E' quanto emerge dalla relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze in Italia nel 2001. Le principali sostanze di abuso sono eroina (8900 utenti pari al 86%), cannabinoidi (70 per l'8%), cocaina (400 utenti pari al 4%) e per altre sostanze 240 utenti, il 2%, compresa l'utenza di ecstasy che risulta in continua crescita e che, secondo dati provvisori, tende a stabilizzarsi intorno al 3%, pari ad un'utenza di 310 unita'. Il trend dell'eta' e' in media tra i 25 ed i 29. Diciotto i decessi per eroina.
Per quanto riguarda la rete dei servizi, su 13 aziende sanitarie solo in due e' stato istituito il Dipartimento di farmacodipendenze e Dipartimento delle dipendenze patologiche. I Sert operanti in Campania sono 44, oltre a un centro diurno sovradistrettuale ed una unita' operativa interdistrettuale.
I provvedimenti regionali piu' significativi sono stati il progetto Obiettivo per la tutela della salute in ambito penitenziario, le linee d'indirizzo per la riorganizzazione del sistema di assistenza ai tossicodipendenti, il riparto e l'assegnazione del fondo di intervento per la lotta alla droga. Sono stati finanziati inoltre 144 progetti nell'ambito della gestione del fondo per la lotta alla droga. Altri progetti regionali sono in corso per l'aggiornamento degli operatori dei servizi pubblici e privati per le tossicodipendenze, un corso di formazione per gli interventi socio-sanitari e medico-farmacologico con durata triennale, un master e progetti regionali in attuazione di interventi nazionali.
Per il 2002 gli obiettivi sono rappresentanti dalla definizione dell'organizzazione dei servizi territoriali, dal miglioramento della qualita' dei servizi mirando all'aggiornamento degli operatori, dal programma di prevenzione per le fasce a rischio su tutto il territorio regionale, l'informatizzazione con l'installazione del portale di assistenza al servizio tossicodipendenze ed alcolismo.