testata ADUC
Gb. A segno una delle piu' grosse operazioni contro narcotrafficanti internazionali
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
15 giugno 2002 16:32
 
La Gran Bretagna sferra un colpo mortale contro uno dei principali imperi del narcotraffico del globo: dopo sei anni di indagini, la Dogana ha sgominato una banda con tentacoli in tutto il mondo, che in appena due anni aveva importato tre tonnellate di cocaina.
La 'mente' dell'organizzazione, Brian Brendan Wright -un giocatore d'azzardo soprannominato 'Uncle' (zio) e 'The milkman' (il lattaio)- e' sfuggito alla cattura, ma 15 membri del gruppo, incluso il figlio 34/enne di Wright, sono gia' stati condannati ad un totale di 206 anni di reclusione.
Finora, sulla maxi-operazione antidroga e sui relativi processi contro i responsabili di questa rete c'era stato il silenzio stampa. Solo ieri, con la condanna a 30 anni di reclusione per l'ultimo membro della banda -un certo Hilton John van Staden- il giudice ha tolto il 'black-out'.
E' emersa cosi' la portata di un'organizzazione che per anni ha importato dal Sud America tonnellate di cocaina. Gli inquirenti sono convinti che Wright, il quale si sarebbe rifugiato a Cipro, abbia importato nella sola Gran Bretagna cocaina per un valore di mercato di 300 milioni di sterline (circa 480 milioni di euro).
Oltre a van Staden, sono in carcere 14 membri della banda, mentre sul 'lattaio' pende un mandato di cattura internazionale.
Negli ultimi anni, Wright avrebbe riciclato proventi della droga per centinaia di milioni di sterline attraverso scommesse su corse di cavalli truccate. Durante i processi e' emerso infatti che, per vincere all'ippodromo, il capo dell'organizzazione otteneva da due fantini corrotti informazioni riservate sui cavalli e truccava le corse somministrando agli animali potenti farmaci.
Le indagini sulla banda iniziarono quasi per caso, nel settembre del 1996, quando a causa del mare in tempesta un peschereccio di 20 metri proveniente dal Venezuela e diretto in Danimarca (il 'Sea Mist') fu costretto a fare una sosta imprevista nel porto di Cork, in Irlanda. Grazie ad un controllo di routine, i doganieri scoprirono 599 chili di cocaina pura a bordo, per un valore di mercato di oltre 80 milioni di sterline. Successivamente, emerse che il carico apparteneva a Wright, il quale all'epoca viveva nel Sud della Spagna e spesso visitava Londra dove aveva affittato due appartamenti di lusso nell'esclusivo quartiere di Chelsea Harbour. Nel corso dei 18 mesi successivi al sequestro del 'Sea Mist', le autorita' smantellarono progressivamente il 'network' di Wright che abbracciava i quattro angoli della Terra: dall'Europa, all'Australia, agli Stati Uniti con una rete di fornitori in Colombia, Messico, Brasile e Panama.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS