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Gb. Riforma della lotta alla droga: spinello depenalizzato, pene piu' severe per spaccio
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10 luglio 2002 18:58
 
Dal prossimo anno in Gran Bretagna nessuno finira' piu' in prigione per aver fumato uno spinello, ma chi spaccia marijuana rischiera' fino a 14 anni. Sono queste le novita' principali di una riforma della lotta agli stupefacenti annunciata oggi alla Camera dei Comuni dal ministro degli Interni David Blunkett.
Il governo ha deciso di declassificare la cannabis da droga di classe B a C, alla stessa stregua di antidepressivi e steoridi, accogliendo cosi' le indicazioni emerse da una approfondita indagine condotta dalla commissione Interni della Camera che aveva interpellato poliziotti, esperti e medici.
Il ministro degli Interni pero' non vuole sentire parlare di legalizzazione o decriminalizzazione. Consumare marijuana -ha detto- resta comunque un reato anche se in genere non comportera' l'arresto. Questo per consentire alla polizia di concentrarsi nella lotta contro gli stupefacenti di classi superiori che costituiscono un grave pericolo per la societa'. A tal proposito il ministro ha annunciato un investimento di 183 milioni di sterline (circa 290 milioni di euro) in tre anni per migliorare e velocizzare il trattamento ed il recupero dei tossicodipendenti.
In Gran Bretagna il consumo di marijuana e' molto diffuso. Secondo un recente sondaggio piu' della meta' dei giovani fra i 16 ed i 24 anni ha fumato almeno una volta uno spinello. Nel 2000 104.400 persone sono state incriminate per possesso di stupefacenti, 70.306 (il 67%) delle quali avevano cannabis. Di queste 33.725 sono state denunciate a piede libero. La normativa, prima di diventare legge, dovra' essere dibattuta ed approvata dal Parlamento. Lo stesso Blunkett oggi ha previsto che la nuova legge non entrera' in vigore prima del luglio 2003.
Annunciando il disegno di legge, il ministro ha sottolineato che "tutte le droghe classificate sono pericolose e rimarranno illegali. Tuttavia dobbiamo concentraci nella lotta contro quelle piu' dannose".
E tra le piu' pericolose rimane l'ecstasy, la droga da discoteca di cui ogni fine settimane in Gran Bretagna si consumano mezzo milione di pasticche. Rimarra' di classe A. Il rapporto della commissione Interni suggeriva di declassificarla a B, ma Blunkett ha detto oggi che non ha potuto accettare questa proposta. "Ne sappiamo ancora poco degli effetti a lungo termine che provoca questa droga, ma sappiamo che l'ecstasy puo' uccidere in modo imprevedibile e che non ne esiste una dose sicura".
Il ministro ha anche respinto la raccomandazione della commissione di creare in via sperimentale delle 'zone sicure' dove gli eroinomani possano iniettarsi lo stupefacente in condizioni controllate.
In sostanza la riforma annunciata oggi sembra andare nella direzione di un prudente rinnovamento. Niente carcere per chi fuma lo spinello, ma pene quasi triplicate per chi li vende (da cinque a 14 anni). E niente tolleranza per i marijuana caffe' in stile Amsterdam. Questo tipo di locali continueranno ad essere fuori legge ed il governo -ha detto Blunkett- si aspetta che "la polizia reagisca con prontezza ed efficacia a tentativi di questo genere di sfidare la legge".
 
 
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