I Paesi dell'est-Europa e dell'ex Unione Sovietica stanno per subire una gigantesca epidemia di Aids, pari a quella che ha colpito l'Africa sub-sahariana. E' quanto emerge dalla Conferenza Onu di Barcellona. L'aumento enorme dei tassi di infezione, che si intensifichera' nel prossimo decennio, risveglia i timori di un'ondata di trasmissione all'occidente, attraverso le droghe e la prostituzione. E i rischi potrebbero aggravarsi con l'annessione di Paesi orientali alla Ue. Emilis Subata, rappresentante in Lituania della Rete per la riduzione del virus nell'Europa centrale e orientale, ha dichiarato che l'apatia politica circa l'Hiv sara' la maggior responsabile dell'epidemia e ha aggiunto una pesante considerazione: "sappiamo che l'Hiv segue le rotte del narcotraffico e, se ci fate caso, la direzione delle droghe e' proprio da est a ovest".