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 MESSICO - MESSICO - Due casalinghe elette commissario a Ciudad Juarez
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Notizia 
9 novembre 2010 19:11
 
A Ciudad Juarez, la città messicana al confine con gli Usa che con almeno 2.700 morti dall'inizio dell'anno e' considerata la citta' piu' violenta del Messico, non mancano le donne coraggiose. Due di esse, delle semplici casalinghe, sono state elette come nuove responsabili dei commissariati di polizia di due popolosi rioni all'estrema periferia della citta', tra i piu' pericolosi della zona, non solo per gli scontri tra bande rivali del narcotraffico, ma anche per i sequestri e gli incendi dei negozi che non pagano il pizzo.
'Certo ho paura, ma mi faccio forza e se ne va', ha assicurato oggi una di esse, Olga Herrera Castillo, 43 anni e madre di cinque figli, che ha sostenuto di essersi candidata 'per fare qualcosa di buono per aiutare la gente'.
Una settimana fa, in un altro rione periferico di Ciudad Juarez, ha fatto lo stesso passo anche Marisol Valles Garcia, 20 anni, sposata e studentessa all'ultimo anno di criminologia.
Che, dopo aver accettato di assumere l'incarico di vice assessore alla sicurezza pubblica della sua cittadina ha affermato: 'Abbiamo tutti molta paura. Ma mi adoperero' per cambiare le cose affinche' si viva un po' meglio'.
Per contro, in altri cinque rioni della citta', le elezioni per scegliere gli altrettanti 'sceriffi' locali non si sono potute svolgere perche' nessuno dei loro abitanti si e' candidato.
Intanto, il sindaco eletto di un municipio dello stato di Veracruz, Gregorio Barradas, e' stato assassinato insieme a due persone che si trovavano con lui da un commando armato, presumibilmente legato al narcotraffico, che lo aveva sequestrato lunedi' mentre si trovava in un ristorante. Con la sua morte salgono a 13 i sindaci assassinati in Messico dall'inizio dell'anno.
 
 
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