Il mais, e non il papavero da oppio, è la pianta più mortale per le truppe britanniche. Lo scrive oggi il quotidiano britannico
Guardian. Così pericoloso, infatti, che il comandante di una base militare di Sua Maestà in Afghanistan ha implorato i contadini di non coltivare granturco, offrendo compensi per la eradicazione e sostituzione con cocomeri, piselli e zafferano.
Il problema sta nell'altezza delle piante di granturco, che raggiungono anche i due metri e mezzo, un luogo dove i Talebani spesso organizzano imboscate.
I soldati si trovano a dover scoraggiare la coltivazione del mais, una delle poche piante legali preferite dai contadini come alternativa al papavero da oppio. Infatti, proprio l'Onu e la Nato hanno fatto campagne in passato per incoraggiare i coltivatori afghani di oppio a sostituire il papavero con il granturco.
Ironia della sorte che non sfugge ai militari, scrive il
Guardian, che hanno praticamente sospeso la guerra alla droga pur di espellere i Talebani dalle aree agricole circostanti.
"Ora come ora, in queste condizioni, se dici a qualcuno di non coltivare oppio, questi andrà più a nord in un'area controllata dai Talebani dove può coltivare il papavero liberamente", ha spiegato un contadino vicino alla base militare considerato un alleato delle truppe Nato.