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 ITALIA - ITALIA - Droga, Giovanardi chiede test per Belen
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12 ottobre 2010 18:43
 
"Belen? Prima di condurre Sanremo accetti di fare il test. Dimostri che con la droga non ha nulla a che fare. Sarebbe un bel segnale per i nostri giovani e l'Italia seria apprezzerebbe". In un'intervista ad 'A', Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, svaria dal Parlamento alla Rai. "Pongo un problema vero, reale. E credo - insiste Giovanardi - che insieme a me dovrebbero porselo anche i vertici della tv pubblica. Mauro Masi, il direttore generale della Rai, ha parlato del festival e ha promesso che sara' attento a costi e a protagonisti. Beh, credo che di fronte a un no di Belen una valutazione piu' approfondita andrebbe fatta". Il sottosegretario non si ferma: "Chi prende soldi dalla tv pubblica deve fare il test: conduttori, giornalisti, presentatori... Vedrete, faro' fare pipi' a Giovanni Floris e Michele Santoro, Mario Orfeo e Bianca Berlinguer, Antonella Clerici e Massimo Giletti".
Insomma, "tutti in fila a fare il test: senza guardare in faccia a nessuno, senza preoccuparmi di quanto guadagnano e di chi sono amici... E chi risulta positivo va in panchina. Subito in panchina. Altrimenti qualcuno mi dovra' spiegare perche' un tennista che si droga non puo' piu' giocare e un conduttore puo' ancora condurre. Io dico: se sei drogato, niente contratto".

La deputata radicale Maria Antonietta Farina Coscioni critica il sottosegretario. "Ma certo, perche' no? -domanda provocatoriamente Farina Coscioni- e perche' limitarsi alla sola condanna alla disoccupazione? Perche' non metterli ai ceppi ed esibirli a pubblico ludibrio? E perche' limitarsi ai soli conduttori, giornalisti e presentatori? Perche' non estendere il provvedimento a tutti - ma davvero tutti - coloro che lavorano in Rai? Il presidente, il dg, i componenti del CdA..."
"E perche' il solo test per la cocaina, l'hashish o la marijuana? Propongo di estendere la proposta Giovanardi anche a chi d'abitudine consuma super-alcolici e fuma oltre venti sigarette al giorno. Chi fa uso massiccio di pillole contro l'ansia e l'insonnia… I casi sono due: o il sottosegretario Giovanardi e' a caccia di facile pubblicita', e allora la migliore risposta e' ignorarlo e ignorare le sue stravaganti - e mi limito a definirle tali - proposte. Oppure quello che dice e' espressione di una filosofia che anima il governo di cui Giovanardi fa parte".
"Tra qualche settimana avra' luogo a Chianciano il congresso di Radicali Italiani, all'insegna dell'antiproibizionismo: in materia di droga, di rapporti con le persone, di ricerca scientifica. Sapremo trovare quelle proposte politiche e quelle alternative allo 'Stato etico' cosi' rozzamente prefigurato da Giovanardi, alfiere del divieto di tutto e della punizione a qualsiasi cosa si opponga alla 'norma' autorizzata. Per ora -conclude la parlamentare radicale- limitiamoci a dire che Giovanardi e' la conferma di come la parola possa essere piu' veloce del pensiero'.

 
 
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