Il presidente dell'Asociacion de Juntas de Accion Comunal del governo de La Gabarra, Rafael Arciniegas, ha denunciato che le fumigazioni di glifosato che in questa settimana sono state fatte dalla Polizia Antinarcotici, hanno infettato l'acquedotto e cento ettari di coltivazioni di "pancoger" (un misto di sementi locali).
"Quanto successo e' molto grave, perche' si sta giocando con la salute della gente", ha detto Arciniegas, precisando che si tratta di sorgenti di acqua a cui si approvvigionano 4 mila persone, che dallo scorso lunedi' sono state irrorate di veleni da ben 7 piccoli aerei e 14 elicotteri.
Nella zona ci sono 25 mila ettari coltivati a foglia di coca, in cui lavorano quattromila persone.
"Da quel giorno i contadini hanno cominciato a presentarsi all'infermeria del posto, con dolori di testa, giramenti, dolori di stomaco e chiazze sul corpo: tutte causate dai veleni lanciati dagli aerei".
Secondo la "corregidora" (sorta di giudice) Marta Galvis Herrera, diversi contadini hanno detto che le sostanze chimiche utilizzate dalla polizia sono molto piu' potenti rispetto a quelle delle fumigazioni dell'anno passato.
Il governatore del Norte de Santander, Juan Alcides Santaella, ha chiesto che le fumigazioni non vengano fatte li' dove i fiumi nascono, perche' ne va' della salute della popolazione; contemporaneamente ha invitato la popolazione a denunciare tutti i danni che possano subire dal consumo di quest'acqua.
Ma il subcomandante della polizia del dipartimento, il colonnello Luis Hernando Ramirez Mendoza, fa sapere che nessuno si e' rivolto ai suoi uffici per denunciare contaminazioni dell'acqua.
I contadini insistono, anche se una paventata manifestazione di protesta sembra che non ci sara': l'aria che si respira e' piena dell'odore di questi composti chimici.