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 ITALIA - ITALIA - Cocaina 'causa 10% dei ricoveri per problemi al cuore nei giovani'
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Notizia 
28 settembre 2010 14:35
 
"I fattori di rischio cardiovascolare sono quelli che conosciamo, ma dobbiamo fare differenza fra gli stereotipi a cui siamo abituati, come il colesterolo alto, lo stress, gli stili di vita sbagliati, con quello che secondo me sta emergendo come problema nuovo: almeno il 10% degli eventi cardiologici acuti che portano un giovane al pronto soccorso e' dovuto all'abuso di cocaina". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi e direttore dell'Unita' operativa di Anestesia e rianimazione cardio-toraco-vascolare e dell'Unita' operativa di Rianimazione generale dell'Istituto San Raffaele di Milano, parlando oggi a Roma a margine dell'incontro 'Il cuore dei nostri giovani'.
"E' un problema straordinariamente importante - ha proseguito Zangrillo - anche perche' spesso misconosciuto. Infatti in molti casi non e' accompagnato da una sintomatologia tipica. Essa arriva tardivamente, quando si manifesta l'evento acuto. Dopo i 15 anni, il giovane inizia a vacillare, non ha punti di riferimento e spesso cade nella droga: questa e' l'eta' a partire dalla quale insorge questo tipo di rischio".
Quanto alle morti improvvise per cause cardiovascolari, che si osservano fra i giovani e fra gli sportivi, "cio' che sta emergendo in maniera importante negli ultimi anni, al di la' degli screening di riconoscimento delle cardiopatie congenite in eta' giovanile - conclude l'esperto - e' la possibilita' di eseguire test genetici ai pazienti con familiarita'. Possono mettere in rilievo una predisposizione verso questo tipo di problema, come ad esempio una cardiomiopatia dilatativa".
 
 
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