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 ITALIA - ITALIA - Carceri sovraffollate. Corleone: cambiare legge droga
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Notizia 
10 ottobre 2012 15:57
 
'Basta con l'aria fritta. Se si vuole che diminuiscano i detenuti bisogna non fare entrare in carcere persone per fatti di lieve entita' sulla detenzione delle sostanze stupefacenti e far uscire i tossicodipendenti.
Percio' bisogna modificare le norme piu' vergognose della legge Giovanardi. Ci vuole poi un decreto legge perche' la situazione e' di prepotente urgenza, come ha detto il presidente della Repubblica Napolitano. Questo Governo e' caratterizzato dall'uso dei decreti legge, uno in piu' quindi non guasterebbe'. Cosi' il garante dei detenuti del Comune di Firenze Franco Corleone ha illustrato stamane una delle proposte urgenti che i garanti italiani stanno presentando oggi in molte citta'.
Corleone, intervenuto insieme con il garante della Toscana Alessandro Margara, ha sottolineato che lo stato di emergenza in cui versano le carceri italiane ('66.000 detenuti, 20.000 in piu' della capienza delle strutture', ha ricordato Margara) offre 'tutti gli elementi costituzionali per agire immediatamente'. 'Il sovraffollamento si risolverebbe con 10.000 ingressi in meno - ha aggiunto Corleone - e 10.000 uscite di tossicodipendenti. E si potrebbe anche parlare dell'applicazione dell'art. 27 della Costituzione, il trattamento del detenuto per il reinserimento sociale.
Altrimenti, tutto il resto e' questione per menare il can per l'aia'. Oltre la modifica della legge sulla droga, i garanti chiedono l'eliminazione della legge Cirielli, l'approvazione della legge per l'introduzione del reato di tortura, l'istituzione del Garante nazionale, un provvedimento sull'affettivita' in carcere, e il rifinanziamento della legge Smuraglia sul lavoro dei detenuti.
 
 
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